Agenti della Polizia di Stato hanno eseguito un’operazione mirata nel quartiere di Tor Bella Monaca, portando a termine un blitz antidroga che ha portato all’arresto di otto persone. L’intervento si è concentrato sulla ricerca di sostanze stupefacenti, come hashish e cocaina, che erano occultate in aree verdi e spazi pubblici. La modalità di nascondere la droga tra i ciuffi d’erba o in piccole fessure è stata superata grazie all’eccezionale fiuto del cane antidroga ‘Faro’.
Operazioni di polizia nella zona
Il blitz antidroga si è svolto nel pomeriggio di ieri, coordinato dal dirigente del VI Distretto di Polizia di Stato Casilino. L’operazione ha visto la collaborazione di diversi corpi, compresa la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Roma Capitale. Questo approccio multiforme ha permesso di intensificare il controllo della zona, nota per il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante l’operazione, i poliziotti hanno notato l’astuzia dei venditori di droga, che cercavano di nascondere il loro “merce” in spazi aperti per evitare il ritrovamento da parte delle forze dell’ordine. Tuttavia, il fiuto di ‘Faro’, un cane addestrato, ha giocato un ruolo cruciale nell’individuare i nascondigli.
Nonostante i tentativi di fuga di alcuni degli arrestati attraverso le aree verdi, i poliziotti hanno saputo circoscrivere le uscite, assicurando così gli arresti. I reati contestati non si limitano allo spaccio di sostanze stupefacenti ma includono anche evasione e resistenza a pubblico ufficiale, segnalando la determinazione dei soggetti fermati.
Controlli delle attività commerciali
Oltre all’attività antidroga, l’operazione ha incluso anche il monitoraggio delle video lottery e altre attività commerciali della zona, spazi spesso frequentati da individui con precedenti. I gestori di queste attività si sono visti sanzionare per non aver rispettato le normative relative agli orari di sospensione del gioco, un passo necessario per garantire il rispetto delle leggi e per limitare gli assembramenti di sospetti.
La Polizia ha effettuato accessi in diverse strutture ricettive a basso costo del quartiere, preoccupata che potessero servire da rifugio per soggetti problematici. Durante questi controlli, un gestore è stato denunciato per non aver comunicato all’Autorità di Pubblica Sicurezza le generalità degli ospiti come previsto dalla legge.
Risultati complessivi dell’operazione
Complessivamente, l’operazione ha permesso di identificare circa 350 persone e di controllare numerosi veicoli. Questo intervento si inserisce all’interno di un’azione più ampia voluta dal Questore di Roma per combattere la criminalità nella capitale, rispondendo con misure efficaci a un fenomeno che risulta ogni giorno più persistente.
Gli agenti delle forze dell’ordine continueranno a fare uso di strumenti come operazioni mirate e unità cinofile per contrastare il traffico di droga e garantire la sicurezza nelle aree colpite. Con questo blitz e le operazioni precedenti, i risultati dimostrano un impegno costante nel mantenere l’ordine pubblico e nel ridurre il crimine organizzato nella città.