Le autorità locali hanno avviato un’operazione di controllo nel pittoresco borgo marinaro della Corricella, a Procida, rilevando la presenza di strutture non autorizzate. I carabinieri, in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale, hanno passato al setaccio l’area, rinomata per la sua bellezza e attrattiva turistica, per garantire il rispetto delle normative edilizie e la tutela del paesaggio.
Controlli approfonditi nella Corricella
Nei giorni scorsi, i militari hanno condotto un’ispezione meticolosa in diverse attività commerciali della Corricella. Questa zona, frequentemente visitata da turisti per il suo fascino e i suoi panorami, è stata oggetto di sopralluoghi, durante i quali sono emerse irregolarità nella costruzione di dehor e coperture. Le indagini hanno fatto emergere strutture installate senza le necessarie autorizzazioni, in particolare coperture fisse e ombrelloni fissati al suolo in spazi pubblici e demaniali. Tali interventi non solo violano le norme edilizie, ma compromettono anche l’integrità del patrimonio paesaggistico.
Le irregolarità riscontrate
Le strutture abusive individuate occupavano aree di dimensioni variabili: dai 15 agli 86 metri quadrati. Queste installazioni, destinate a ospitare tavolini e sedie per il servizio all’aperto di cibi e bevande, si sono rivelate non conformi agli standard autorizzativi previsti. La loro presenza ha sollevato preoccupazioni non solo per la legalità delle operazioni commerciali, ma anche per l’impatto sull’ecosistema locale e sull’aspetto estetico del borgo. La violazione delle normative edilizie è una problematica che interessa non solo i commercianti coinvolti, ma l’intera comunità di Procida, impegnata a mantenere la propria identità culturale e naturale.
Denunce e sequestro delle opere abusive
A seguito delle verifiche, cinque imprenditori titolari delle strutture non autorizzate sono stati denunciati. Le accuse includono violazioni in materia edilizia e ambientale, con riferimenti specifici al deturpamento delle bellezze naturali e al danneggiamento del suolo pubblico. Non si tratta di un semplice richiamo all’ordine, ma di una misura volta a tutelare il patrimonio artistico e culturale del luogo. Tutte le opere abusive riscontrate nell’ambito dell’intervento hanno subito un sequestro preventivo. Questa azione testimonia il rigoroso impegno delle autorità locali e delle forze dell’ordine nel garantire che le attività commerciali non intacchino l’integrità ambientale di una delle zone più belle d’Italia.
La Corricella, con la sua storicità e la sua bellezza incantevole, continua a essere un importante polo d’attrazione turistica, ma questo richiede anche responsabilità da parte di chi vi opera. La lotta contro l’abusivismo deve rimanere una priorità per preservare il patrimonio per le future generazioni.