Una rapida azione della Guardia di Finanza è stata eseguita al Parco delle Cave di Milano, coinvolgendo il sequestro del cantiere delle “Residenze Lac”. Le indagini riguardano un complesso residenziale in costruzione composto da tre torri destinate a ospitare 77 appartamenti, situato in via Cancano 5 nel quartiere di Baggio. Le ipotesi di reato avanzate dalla Procura di Milano includono abusi edilizi, lottizzazione abusiva, abuso d’ufficio e false attestazioni.
la situazione al Parco delle Cave
Il Parco delle Cave a Milano è stato teatro di un’operazione mirata delle forze dell’ordine, che hanno concentrato l’attenzione sul cantiere delle “Residenze Lac” situato in via Cancano 5. Questo complesso residenziale in fase di costruzione, costituito da tre torri destinate ad accogliere 77 appartamenti, è stato oggetto di un’indagine condotta dalla Procura di Milano e dai magistrati Marina Petruzzella e Mauro Clerici.
I reati ipotizzati
Le ipotesi di reato che gravitano attorno al cantiere delle “Residenze Lac” sono molteplici e gravose. Tra queste si trovano abusi edilizi, lottizzazione abusiva, abuso d’ufficio e false attestazioni. La Guardia di Finanza ha coordinato l’azione di sequestro del cantiere, atto che si inserisce in un contesto più ampio di attività investigative condotte dalle autorità competenti.
L’intervento della Procura di Milano
La Procura di Milano, sotto la guida dei pm Marina Petruzzella e Mauro Clerici, ha avviato un’approfondita indagine volta a fare luce sui presunti reati legati alla costruzione delle “Residenze Lac”. L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza rappresenta un importante passo nel percorso investigativo che coinvolge il complesso residenziale in questione, gettando luce sugli aspetti penalmente rilevanti emersi durante l’attività di costruzione.
Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2024 da Sara Gatti