Blitz della Polizia: arrestato 27enne tunisino con dosi di cocaina e precedenti penali

Blitz della Polizia: arrestato 27enne tunisino con dosi di cocaina e precedenti penali

Arrestato un 27enne tunisino a Porto Sant’Elpidio durante un controllo di routine; trovato in possesso di cocaina e denaro, è atteso il rimpatrio dopo precedenti penali.
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Blitz della Polizia: arrestato 27enne tunisino con dosi di cocaina e precedenti penali - Gaeta.it

Un altro colpo alla criminalità ha colpito Porto Sant’Elpidio, dove la Polizia di Stato ha arrestato un 27enne di origine tunisina, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti. L’uomo, dopo aver tentato di fuggire alla vista degli agenti, è stato bloccato mentre opponeva resistenza. Questo arresto rientra in un’operazione di controllo “a tappeto” nella zona di Lido Tre Archi, un’area che presenta criticità legate alla sicurezza e al traffico di sostanze stupefacenti.

I precedenti penali del 27enne

Il giovane tunisino in questione ha collezionato un lungo elenco di reati nel corso della sua vita. Le sue infrazioni includono furti, spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, risse e violenze private. Ultimamente, la sua notorietà si era ulteriormente accresciuta a causa di un episodio avvenuto nel gennaio scorso, quando è stato denunciato per violenza privata. Non è la prima volta che il 27enne ha incrociato le manette; nel 2021, era intervenuto per permettere la fuga di un noto esponente della faida di Lido Tre Archi, complicando l’operato degli agenti. Questo suo atteggiamento ribelle lo ha reso un soggetto di particolare interesse per le forze dell’ordine, che continuano a monitorare la sua attività criminale.

L’arresto durante un controllo di routine

L’arresto è avvenuto in seguito a un controllo di routine nel centro della città. Alla vista degli agenti, il 27enne ha lanciato in una siepe una busta sospetta e ha tentato di scappare. Gli agenti, tuttavia, sono riusciti a fermarlo in via dei Mille, dove anche se ha opposto resistenza e ha tentato di colpirli, l’operazione di cattura si è conclusa con successo. Nonostante i tanti arresti subiti in passato, il giovane era ancora libero e risultava senza documenti di identità, mostrando di essere irregolare sul territorio nazionale.

Immediati sono stati i controlli nel punto dove era stata lanciata la busta. Gli agenti hanno scoperto al suo interno 16 involucri di cocaina, pronti per lo spaccio, e oltre 280 euro in banconote di piccolo taglio. Sia la droga che il denaro sono stati sottoposti a sequestro, mentre il tunisino è stato nuovamente identificato e deferito per i reati commessi. L’indagine ha preso rapidamente una piega successiva, vista la recidività e il profilo del soggetto.

Procedure di rimpatrio e ulteriori sviluppi

Nei giorni seguenti all’arresto, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli sull’individuo, riuscendo a fermarlo nuovamente. Al termine degli accertamenti, è stata disposta la sua detenzione presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Bari. Qui, l’uomo attende le procedure di espulsione dopo aver già trascorso sei mesi di detenzione nel medesimo centro fino a dicembre, senza però essere riconosciuto dall’Algeria, poiché si era dichiarato algerino.

Questo nuovo arresto pone l’accento sulla continua lotta delle autorità contro il crimine e il traffico di droga nella zona di Porto Sant’Elpidio. L’operatività della Polizia dimostra un impegno costante per riportare la legalità e la sicurezza ai cittadini, mentre il caso del tunisino mette in luce le difficoltà legate al fenomeno dell’immigrazione irregolare e alla gestione dei soggetti con precedenti penali.

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