Un’operazione di polizia ha portato alla luce un ingente quantitativo di droga in un Bed and Breakfast nel cuore di Napoli. Agenti della Polizia Locale, allertati da segnalazioni di irregolarità edilizie e da un intenso odore di cannabis, hanno effettuato un controllo nella struttura, culminato con il sequestro di 42 kg di stupefacente e l’arresto di un giovane ospite.
La segnalazione e il controllo degli agenti
Gli eventi si sono svolti a Napoli, dove la Polizia Locale ha ricevuto diverse informazioni riguardo a possibili irregolarità nel Bed and Breakfast, situato nel centro cittadino. La segnalazione ha coinciso con un forte odore di cannabis percepito all’interno della struttura, che ha spinto gli agenti ad intervenire. Una volta all’interno, gli agenti hanno immediatamente avviato una perquisizione nelle camere, concentrandosi in particolare su quella occupata da un giovane di 19 anni.
La perquisizione ha portato a risultati inaspettati, rivelando la presenza di droga sia in bustine che in panetti, oltre a strumenti utilizzati per lo spaccio. A completare il quadro, gli agenti hanno trovato un’arma: una pistola a tamburo risultata rubata, due coltelli e mazzette di banconote, tra cui alcune risultate contraffatte. Tutto il materiale sequestrato è stato prontamente messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le necessarie indagini.
Estensione delle indagini: la ricerca in altre camere e nella casa del giovane
Continuando con le indagini, la Polizia ha esteso la perquisizione a tutte le altre camere del Bed and Breakfast e anche all’abitazione del 19enne. Tuttavia, in queste operazioni ulteriori, non sono stati trovati elementi di rilievo. Il giovane, interrogato dagli agenti, ha dichiarato di essere soltanto il custode dello stupefacente e del materiale illecitato trovato. Ha rivelato che la sua attività veniva retribuita con una somma di 1000 euro settimanali, facendo intendere l’esistenza di un’organizzazione più ampia coinvolta nello spaccio di droga.
L’accusa e le conseguenze legali per il giovane
Il 19enne arrestato si troverà a dover rispondere di gravissime accuse legate alla detenzione di droga, armi e denaro, con parte di quest’ultimo falsificato. L’accusa include anche lo spaccio di sostanze stupefacenti, crimine che negli ultimi anni ha visto un incremento in diverse aree della città partenopea. La situazione in cui si è trovato il giovane rispecchia fenomeni più ampi legati al traffico di droga, un problema in costante evoluzione e oggetto di intensi controlli da parte delle autorità. Gli sviluppi dell’indagine potrebbero portare a risultati inaspettati, con la possibilità che altri individui possano essere coinvolti. Le operazioni della Polizia Locale continuano per cercare di mettere alla luce tutte le sfaccettature di questo caso e garantire una maggiore sicurezza nella zona.
Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2025 da Donatella Ercolano