La tensione commerciale tra Stati Uniti e Cina sta avendo un impatto significativo sull’industria dell’aviazione, con Boeing che affronta ora un blocco delle consegne di velivoli. La situazione è emersa dopo che l’amministrazione Trump ha imposto dazi elevati sull’importazione di beni provenienti dalla Cina, una misura che ha portato Pechino a rispondere con misure simili. La casa costruttrice di Seattle si trova dunque in un momento critico, che potrebbe avere conseguenze a lungo termine.
Un blocco inatteso per Boeing
Le conseguenze dell’aumento dei dazi, che arrivano fino al 145% sui beni importati dalla Cina, hanno costretto le compagnie aeree cinesi a interrompere l’accettazione di nuovi velivoli Boeing. Questa decisione, maturata all’interno di un contesto già instabile, ha destato non poche preoccupazioni nell’industria aeronautica. Secondo quanto riportato da Bloomberg, le compagnie aeree cinesi hanno ricevuto l’ordine di fermare anche gli acquisti di attrezzature e componenti da aziende statunitensi, ulteriormente complicando le operazioni di Boeing.
Il discorso si fa serio quando si considera che i costi operativi associati ai nuovi aeromobili, e alle loro parti, sono notevolmente aumentati a causa dei dazi. Di conseguenza, le consegne programmate “non sono più sostenibili” dal punto di vista finanziario, costringendo Boeing a rivedere le proprie strategie commerciali e operative.
Impatti sul mercato aereo cinese
La Cina, considerata uno dei mercati più rilevanti per la vendita di aeromobili, rappresenta una quota significativa della domanda globale. Le proiezioni indicano che, nei prossimi vent’anni, il paese costituirà circa il 20% della domanda mondiale di aerei. Nel 2018, quasi un quarto della produzione totale di Boeing era destinato al mercato cinese. La paralisi delle consegne su questo fronte potrebbe tradursi in perdite finanziarie rilevanti, vanificando gli sforzi dell’azienda per mantenere una posizione di leadership nel settore.
In aggiunta, l’analisi della situazione suggerisce che ci sarà una contrazione della fiducia nei consumatori e nelle compagnie aeree, le quali potrebbero adottare una posizione più cauta rispetto ad aumenti di capacità previsti. Le compagnie, già alle prese con le difficoltà generate dalla pandemia, devono ora affrontare un ulteriore ostacolo rappresentato dalla guerra commerciale in corso.
Strategie future e possibilità di recupero
Per affrontare questa crisi, Boeing dovrà mettere in atto misure strategiche. La priorità sarà quella di ripristinare fiducia nel mercato e cercare alleanze strategiche che possano favorire la ripresa. Ci sono già discussioni su come ristrutturare la fornitura di componenti e su eventuali piani per diversificare i mercati di approvvigionamento per rimodellare le traiettorie commerciali. Anche la richiesta aiuto da parte del governo statunitense potrebbe tornare a essere un tema di attualità, data la situazione critica.
In questo scenario complesso, l’industria del trasporto aereo deve affrontare una nuova realtà caratterizzata da incertezze e sfide che mettono alla prova la sua resilienza. Resta da vedere come Boeing e le sue controparti risponderanno a queste pressioni, mentre il mercato aeronautico globale si prepara a un futuro incerto.