Dimenticate le bollette come le avete conosciute fin qui. Nel 2025 cambierà tutto. Ecco le novità da conoscere
Nel 2025, le bollette di luce e gas subiranno modifiche significative, non solo nelle tariffe ma anche nella loro struttura e presentazione. Questa evoluzione, voluta dall’Autorità di regolazione per l’energia, reti e ambiente (Arera), mira a garantire maggiore trasparenza e semplicità nella lettura delle bollette, permettendo ai consumatori di comprendere meglio i costi e le condizioni contrattuali.
Le modifiche in arrivo rappresentano un passo avanti verso una maggiore trasparenza e consapevolezza. In un contesto di prezzi crescenti, avere bollette chiare e confrontabili sarà essenziale per le famiglie, aiutandole a scegliere le offerte più vantaggiose e gestire meglio i costi energetici.
Cosa cambierà e quando
Le nuove bollette di luce e gas entreranno in vigore a partire da luglio 2025. Indipendentemente dal fornitore, tutti i consumatori riceveranno un documento strutturato in modo uniforme, suddiviso in quattro sezioni principali. Frontespizio unificato: questa sezione offrirà una panoramica immediata delle informazioni essenziali, tra cui l’importo totale da pagare, i dati personali dell’utente e i contatti per ricevere assistenza o presentare reclami. Scontrino dell’energia: qui verranno dettagliate tutte le voci di costo, distinguendo tra quota fissa e consumi effettivi. Saranno inclusi anche imposte e canone Rai, per una trasparenza totale. Box offerta: raccoglierà tutte le condizioni economiche dell’offerta sottoscritta, consentendo agli utenti di verificare la coerenza con il contratto. Elementi informativi essenziali: comprenderanno i consumi registrati, lo stato dei pagamenti e lo storico delle letture.
La nuova struttura è stata pensata per semplificare il confronto tra le diverse offerte presenti sul mercato libero, incentivando una scelta consapevole. Dopo il passaggio completo al mercato libero nel 2024, eccezion fatta per i clienti vulnerabili, è fondamentale che le famiglie siano pienamente informate su quanto e perché stanno pagando.
Per quanto riguarda i costi, le previsioni non sono incoraggianti. Nel primo trimestre del 2025, il prezzo del gas potrebbe superare i 50 euro al megawattora, in aumento rispetto ai 34 euro di inizio 2024. Questo incremento è legato a tensioni geopolitiche, come il conflitto in Ucraina e la situazione in Medio Oriente, oltre alle previsioni di un inverno più rigido che potrebbe ridurre gli stoccaggi.
Anche l’energia elettrica potrebbe subire aumenti, con stime che indicano un rialzo del 10-15% rispetto ai livelli attuali. Gli aumenti peseranno soprattutto su chi è rimasto nel mercato tutelato o deve rinnovare il contratto nel mercato libero.