Il mondo dei servizi pubblici si rinnova per rispondere alle esigenze dei cittadini italiani, con una novità importante: da oggi, nei comuni di BOLOGNA, CAGLIARI e VERONA è possibile richiedere il passaporto direttamente presso gli uffici postali. Questa misura consente ai residenti e domiciliati di semplificare notevolmente il processo di ottenimento del documento fondamentale per i viaggi all’estero, evitando il tradizionale passaggio in questura.
Un servizio accessibile per tutti
Chi può usufruire del servizio
Il nuovo servizio di richiesta passaporto è disponibile per tutti i residenti e domiciliati nelle tre città menzionate. Gli utenti possono presentare la loro domanda direttamente allo sportello postale, eliminando la necessità di recarsi presso gli uffici di polizia. Questa iniziativa è particolarmente significativa, poiché riconosce l’importanza di facilitare l’accesso ai servizi pubblici, soprattutto in un periodo in cui la mobilità e i viaggi all’estero sono tornati a crescere.
Oltre ai richiedenti adulti, il servizio è anche accessibile per i MINORI, permettendo così a famiglie e giovani di pianificare i loro viaggi senza ulteriori complicazioni burocratiche. Con il servizio attivo in 32 uffici postali di BOLOGNA, 32 di VERONA e 17 di CAGLIARI, si offre un’ampia copertura che ne facilita l’accesso a tutti.
Il progetto POLIS e l’estensione del servizio
Un passo verso la digitalizzazione
Questa novità fa parte di un progetto più ampio denominato POLIS, il quale mira a digitalizzare e modernizzare i servizi pubblici in Italia. La convenzione firmata tra POSTE ITALIANE e il MINISTERO DELL’INTERNO permette di estendere il servizio passaporti a tutte le città con una popolazione superiore a 15.000 abitanti. Questa iniziativa, attivata lo scorso marzo, ha già dimostrato il suo valore nei comuni più piccoli, e l’obiettivo ora è di farne benefico anche alle aree metropolitane.
A partire da settembre, il servizio sarà progressivamente esteso a ROMA, MILANO, NAPOLI e a tutte le altre città italiane, garantendo che un numero sempre maggiore di cittadini possa beneficiare di questo servizio semplificato. La campagna di sensibilizzazione ha lo scopo di educare la popolazione sull’importanza di tali servizi, utilizzando anche la tecnologia per offrire soluzioni rapide e alla portata di tutti.
Come richiedere il passaporto agli uffici postali
Passo dopo passo per completare la richiesta
Per presentare la domanda di rilascio del passaporto è necessario seguire alcuni semplici passaggi. In primo luogo, i cittadini devono prenotare un appuntamento attraverso la sezione dedicata del sito di POSTE ITALIANE, raggiungibile all’indirizzo ufficiale. L’accesso a questo servizio online non solo facilita la prenotazione, ma permette anche di evitare lunghe attese e di gestire meglio il proprio tempo.
All’ufficio postale, il richiedente deve fornire un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie che verranno legalizzate direttamente allo sportello, una marca da bollo da 73,50 euro e il pagamento del bollettino per il passaporto ordinario di 42,50 euro. Per chi necessita di un rinnovo, è necessario presentare anche il vecchio passaporto, mentre in caso di smarrimento o furto, occorre fornire la relativa denuncia.
Grazie alla nuova piattaforma tecnologica in dotazione agli uffici postali, il personale si occuperà della raccolta delle informazioni anagrafiche e dei dati biometrici , procedendo successivamente all’invio di tutta la documentazione all’ufficio di polizia competente. Questo approccio dimostra l’intento di POSTE ITALIANE di rendere il processo non solo più rapido ma anche più efficiente e moderno.
Dichiarazioni e prospettive future
La soddisfazione degli operatori
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di POSTE ITALIANE, ha sottolineato l’importanza di offrire servizi che semplificano la vita dei cittadini senza gravare sulle finanze pubbliche. La collaborazione tra il settore pubblico e quello privato si rivela vincente, con notevoli benefici in termini di efficienza e accessibilità.
Il direttore generale Giuseppe Lasco si è detto entusiasta dell’introduzione del servizio nelle grandi città, evidenziando che questo modello è unico a livello internazionale. La fruibilità di tali servizi rappresenta un passo significativo verso un rapporto più diretto e immediato tra cittadini e pubblica amministrazione, contribuendo a una maggiore soddisfazione degli utenti.