Il Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna è pronto ad accogliere appassionati e studiosi per la IV edizione del convegno internazionale “Beethoven mon amour. L’uomo e la sua opera tra emozione e innovazione”. Dopo il successo delle precedenti edizioni dedicate a Domenico Scarlatti, Fryderyk Chopin e Johann Sebastian Bach, quest’anno l’attenzione si focalizza su Ludwig van Beethoven, uno dei più grandi compositori della storia della musica. L’evento si svolgerà tra febbraio e marzo e propone un ricco programma di masterclass, recital e convegni che celebrano la profondità emotiva e l’innovazione artistica di Beethoven.
Le date chiave del festival musicale
Il ciclo di eventi inizierà il 26 e 27 febbraio, con la partecipazione del pianista tedesco Oliver Kern. La programmazione del primo giorno include una masterclass, aperta a pianisti e appassionati, che si svolgerà dalle 9.00 alle 20.00 nella storica Sala Bossi. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per gli studenti di approfondire tecniche e interpretazioni legate alle opere di Beethoven direttamente con un musicista di fama internazionale.
Il giorno successivo, venerdì 27 febbraio, Kern si esibirà in un recital sempre nella stessa location, a partire dalle 18.00. Durante il concerto verrà proposto un repertorio che non si limita solo alle composizioni di Beethoven, ma include anche opere di Brahms, Chopin, Ravel e Respighi. Questo approccio multidisciplinare permetterà di sottolineare l’influenza di Beethoven sulla musica romantica e successiva, rendendo il recital un evento imperdibile per i cultori della musica classica.
Un convegno di esperti musicali
A marzo, il programma prosegue con un appuntamento fondamentale: il convegno previsto il 28 marzo. Questo evento avrà luogo nella Sala della Biblioteca dalle 9.00 alle 19.00 e chiuderà il ciclo di “Beethoven mon amour”. La giornata sarà caratterizzata dagli interventi di nove illustri studiosi e musicologi, tra cui spicca Giorgio Pestelli, che aprirà le danze parlando della vita e delle opere del compositore tedesco. Gli interventi si concentreranno su differenti aspetti delle opere di Beethoven, dal suo contesto storico alle innovazioni stilistiche che hanno influenzato generazioni di musicisti.
Incidenti artistici come questo sono cruciali per approfondire la conoscenza della musica classica e rendere accessibile a tutti la bellezza dei grandi compositori. La collaborazione con l’Associazione Il Saggiatore musicale arricchisce ulteriormente il programma, promettendo un confronto tra esperti del settore e il pubblico presente.
Concerti e masterclass con Andreas Staier
A completare il progetto, il 23 marzo sarà ospitato nella stessa sede il clavicembalista e fortepianista Andreas Staier. Staier, noto per le sue interpretazioni dei compositori del periodo classico, terrà un concerto in programma alle 17.30, organizzato in sinergia con le Associazioni Inedita e Bologna Festival. Questo concerto offrirà un’ulteriore opportunità per scoprire e apprezzare le sfumature del repertorio di Beethoven e dei suoi contemporanei.
Il giorno successivo, il 24 marzo, Andreas Staier condurrà una masterclass per pianoforte e fortepiano, dove i partecipanti potranno ricevere indicazioni pratiche e suggerimenti personalizzati su come affrontare il repertorio beethoveniano. L’interazione diretta con un artista di tale calibro è senza dubbio un’occasione rara per allievi e appassionati di approfondire la propria formazione e migliorare la propria interpretazione musicale.
Questo evento al Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna rappresenta una celebrazione della musica beethoveniana e un’importante opportunità per celebrare la grandezza di uno dei più importanti compositori della storia della musica. Con un programma ricco di incontri, concerti e masterclass, la città si prepara a vivere un’esperienza musicale indimenticabile.