Bologna celebra la musica: una nuova sala ascolto vinili nella Biblioteca Salaborsa

Bologna celebra la musica: una nuova sala ascolto vinili nella Biblioteca Salaborsa

Bologna inaugura una sala ascolto vinili presso la Biblioteca Salaborsa, offrendo accesso a 25.000 dischi e promuovendo la cultura musicale attraverso iniziative come #welovevinili e eventi comunitari.
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Bologna celebra la musica: una nuova sala ascolto vinili nella Biblioteca Salaborsa - Gaeta.it

Bologna, riconosciuta come Città creativa della musica dall’UNESCO, accoglie nuove iniziative culturali. Una di queste è la sala ascolto vinili realizzata presso la Biblioteca Salaborsa, che ha aperto le porte ai fan della musica lo scorso anno grazie al generoso lascito della famiglia Santonastaso. Con la presenza di circa 25.000 dischi in vinile, i bolognesi e i visitatori possono immergersi in un’esperienza che abbraccia diversi generi musicali, dalla rock al jazz, dalle colonne sonore all’opera lirica. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso l’apprezzamento e la valorizzazione della musica in formato vinile.

La collezione di vinili della famiglia Santonastaso

Il cuore di questa iniziativa è rappresentato dalla collezione di dischi appartenuti a Carlo Santonastaso, un appassionato di musica noto per le sue esplorazioni nei mercatini alla ricerca di veri e propri tesori musicali. Carlo era il fratello minore di Mario e Pippo, noti comici di cinema e teatro, e utilizzava il suo impianto audio all’avanguardia per condividere la sua passione con amici e familiari. La commemorazione di Carlo è al centro dell’inaugurazione della sala, dove il nipote Andrea e Pippo eseguiranno un intervento performativo.

La collezione di dischi, inizialmente custodita con grande premura, sarà in fase di catalogazione, con l’intenzione di mettere a disposizione degli utenti i dischi a 33 giri. Le rarità musicali che Carlo aveva accumulato nel corso degli anni rappresentano un patrimonio culturale prezioso, simbolo di un’epoca in cui la musica era un’esperienza condivisa. Tante le storie legate a questi dischi, che spaziano dai classici ai pezzi più inusitati, rivelando il carattere curioso di Carlo che, oltre ai capolavori musicali, si imbatteva in dischi di artisti come Patrizio Oliva.

L’apertura della sala ascolto e il progetto #welovevinili

Inaugurata il 14 febbraio, la sala è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Bologna nel promuovere la musica, creando uno spazio dove gli amanti del vinile possono riunirsi in un ambiente accogliente. La progettazione della sala ascolto è stata pensata per garantire un’eccellente qualità sonora, combinando un trattamento acustico professionale con un impianto Hi-Fi di alto livello. La sala non è solo un luogo di ascolto, ma un centro culturale dove esperti e appassionati possono incontrarsi e discutere di musica in un contesto stimolante e creativo.

In aggiunta, con l’iniziativa #welovevinili, gli utenti sono incoraggiati a condividere le loro esperienze sui social media, in particolare su Instagram. Questa dinamica assume un significato particolare, poiché avvicina sempre di più la comunità alla cultura del vinile, unendo il mondo fisico della musica a quello digitale. L’intenzione è di far vivere l’esperienza del vinile non solo nell’ascolto, ma attraverso il racconto e il coinvolgimento attivo del pubblico.

Un nuovo modo di vivere la musica a Bologna

Con questo progetto, Bologna si posiziona all’avanguardia in Italia, diventando una delle prime città a dedicare uno spazio esclusivo all’ascolto dei vinili all’interno di una biblioteca pubblica. L’idea di creare una sala di ascolto risponde a un crescente interesse verso il vinile e la musica storica, promuovendo una forma di fruizione culturale che invita all’immersione e alla contemplazione.

Il vinile, che ha visto una rinascita negli ultimi anni, non è solo un formato musicale, ma un oggetto che evoca ricordi e storie, creando un legame speciale tra l’artista e l’ascoltatore. La sala ascolto vinili di Bologna rappresenta, dunque, più di un semplice spazio di fruizione. È un luogo in cui la musica torna a svolgere il ruolo di connettore sociale, dove ogni disco racconta una storia unica, perlomeno nell’intimità dell’ascolto collettivo.

Con l’accento su storie e tradizioni musicali, Bologna si propone come punto di riferimento nel panorama culturale italiano, rendendo omaggio al passato mentre costruisce il futuro della musica.

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