Dieci giorni fa, la città di Bologna è stata scossa dalla triste scoperta del corpo senza vita di Tania Bellinetti, una donna di 48 anni, ritrovato martedì pomeriggio in zona Barca. La vittima, commessa in un supermercato locale, giaceva sotto il balcone del suo appartamento. La vicenda si colora di mistero, trovando il compagno tunisino della donna, di dieci anni più giovane, al centro delle indagini. L’uomo, assente dalla scorsa dicembre, è attualmente ricercato dalle autorità.
La scoperta del corpo e le prime indagini
Il ritrovamento del corpo di Tania ha subito attirato l’attenzione della Squadra Mobile di Bologna, che ha avviato accertamenti per chiarire la dinamica di quanto accaduto. L’appartamento della coppia è stato messo sotto sequestro dai poliziotti. È stata esclusa l’ipotesi di un incidente fortuito: il volo dal terzo piano ha causato la morte immediata della donna. Le indagini si concentrano su tre possibili scenari: un suicidio, una caduta accidentale o un atto violento che ha portato Tania a cadere dal balcone.
La polizia sta raccogliendo dichiarazioni dai vicini e analizzando le telecamere della zona per ricostruire gli eventi di quel pomeriggio tragico. La mancanza di notizie sul compagno della vittima, ricercato attivamente, aggrava ulteriormente la situazione. L’uomo, infatti, aveva rastrellato un passato di maltrattamenti nei confronti di Tania, evidenziando così il contesto complesso in cui si inseriscono questi eventi.
Precedenti di maltrattamenti e la ricerca del compagno
Le indagini iniziali hanno fatto emergere un quadro preoccupante riguardo alla relazione tra Tania e il suo compagno. Secondo quanto comunicato dalla Procura di Bologna, Tania aveva sporto denuncia per maltrattamenti, ma al momento non sono stati trovati collegamenti diretti tra queste segnalazioni e la sua morte. La relazione tra i due era segnata da tensioni e conflitti, culminati in un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti del giovane tunisino a dicembre 2024, a seguito di precedenti denunce da parte di Tania.
Le forze dell’ordine hanno effettuato diversi interventi in casa della coppia, con un ammonimento da parte del Questore nel mese di aprile. L’uomo, già condannato per maltrattamenti, ha trascorso del tempo in carcere prima di essere rilasciato, e ora la sua posizione è al vaglio degli investigatori, che non escludono nessuna pista.
Le parole degli amici e il clima di suspence
Mentre l’indagine avanza, gli amici e i conoscenti di Tania esprimono il loro sconcerto per quanto accaduto. Una sua amica, intervenuta sui social, ha dichiarato di non credere affatto che Tania si sia lanciata dalla finestra, sottolineando il desiderio di vita della donna e la necessità di fare piena luce sulla vicenda. Questo sentimento è condiviso da molti residenti nel quartiere di Barca, che tramite i social hanno sollevato dubbi sull’accaduto.
Pur mantenendo fedele l’ipotesi al suicidio, la procura sta vagliando tutte le possibilità. Il clima di angoscia e incertezza continua a permeare la comunità. Le famiglie e gli amici di Tania, uniti nel dolore, chiedono risposte chiare e giustizia per una tragedia che ha colpito non solo una vita, ma l’intero quartiere.
La situazione resta in evoluzione e il caso di Tania Bellinetti continua a destare preoccupazione e interrogativi tra i cittadini e le autorità. La ricerca del compagno e la chiarezza su quanto accaduto sono ora una priorità per le forze dell’ordine.