La mostra “Che Guevara tú y todos”, in programma al Museo Civico Archeologico di Bologna dal 27 marzo al 30 giugno, si preannuncia come un evento di grande rilevanza culturale. Attraverso fotografie, lettere e documenti inediti, il pubblico potrà immergersi nella vita e negli ideali di Ernesto Guevara de la Serna, conosciuto come Che Guevara. Questa esposizione mira a rivelare non solo il rivoluzionario, ma anche l’uomo con i suoi legami affettivi e le sue fragilità, offrendo una nuova prospettiva su una figura che ha plasmato l’immaginario collettivo di generazioni intere.
Un percorso tra documenti e affetti
La mostra è realizzata in collaborazione con Aleida e Camilo Guevara, figli del celebre guerrigliero. I partecipanti potranno ammirare circa duemila documenti, che includono lettere, diari, appunti, fotografie scattate dallo stesso Che e immagini sia ufficiali che private. Questi materiali provengono per la maggior parte dall’archivio del Centros de Estudios Che Guevara di L’Avana, e forniscono uno spaccato inedito sulla vita del rivoluzionario. Esporre questi documenti significa portare alla luce non solo i fatti storici ma anche i sentimenti e le emozioni di un uomo che, sebbene fosse noto per la sua determinazione e il suo spirito combattivo, nascondeva anche una dimensione più intima e personale.
La raccolta di documenti è arricchita da video dell’epoca, facendo della mostra un’esperienza audiovisiva che permette di contestualizzare gli eventi cruciali della vita di Guevara, dal primo periodo della sua attività politica negli anni ’50, fino agli ultimi drammatici eventi che hanno caratterizzato il suo operato in Bolivia. È un’opportunità per riflettere su come la storia di una persona possa essere intrinsecamente legata a quella dei luoghi e dei popoli con cui ha interagito.
Un viaggio interattivo nell’epoca del Che
Oltre ai materiali esposti, la mostra offrirà strumenti digitali e interattivi per elevare l’esperienza del visitatore. Questo approccio innovativo permetterà di esplorare i momenti chiave della vita di Che Guevara in modo coinvolgente e interattivo. I visitatori potranno avvicinarsi agli eventi storici e alle scelte che hanno plasmato la sua esistenza e il suo percorso, rendendo più accessibile la comprensione di una figura complessa e influente.
Il titolo della mostra, “Tú y todos”, prende spunto da una poesia che Guevara scrisse per la moglie Aleida prima di partire per un’operazione in Bolivia, dove conterrà il suo destino. Questo verso rappresenta la volontà di restituire una dimensione umana a Guevara, un aspetto spesso offuscato dall’immagine di guerrigliero intransigente costruita dai media. La mostra si propone, infatti, di mettere in luce il Che padre, marito e amico, offrendo una visione più sfumata e completa di una personalità che ha segnato il ventesimo secolo.
L’esposizione a Bologna si profila come un’importante occasione per rivisitare la storia e comprendere le complessità di un uomo che, per alcuni, è ancora un simbolo di rivoluzione e, per altri, di controversie. La riscoperta di Che Guevara attraverso la mostra non solo celebra il suo contributo alla storia, ma invita a una riflessione profonda sulle sue scelte e sull’eredità che ha lasciato al mondo intero.