Un significativo miglioramento della sicurezza stradale a Bologna emerge dai recenti dati pubblicati dal Comune. Nel 2024, il numero di decessi è sceso drasticamente, con un minimo storico che non si vedeva dal 2013 e record di pedoni non morti. I dati confermano un cambiamento positivo nella mobilità e nella sicurezza, a dispetto di tendenze nazionali in crescita.
Diminuzione dei decessi e degli incidenti
Alla luce dei report pubblicati, il numero di vittime sulle strade bolognesi è diminuito, passando a soli 10 decessi nell’anno passato, il che rappresenta una riduzione del 49% rispetto agli anni precedenti. A sorprendere è il fatto che non ci siano stati pedoni uccisi sulle strade della città. Questo dato storico si aggiunge al calo del 16% dei pedoni investiti, il quale evidenzia un aumento della sicurezza per i più vulnerabili.
Oltre alla diminuzione dei decessi, il totale degli incidenti è registrato in calo, con una riduzione di oltre il 13%. Anche i feriti hanno mostrato un decremento del poco più dell’11%. Le strade radiali hanno visto i miglioramenti più significativi, con abbattimenti del 16% e del 19% rispettivamente per incidenti totali e feriti. I dati sui gravi incidenti, classificati con il “codice rosso”, mostrano un calo impressionante del 31%. La diminuzione del traffico veicolare è pari al 5% e l’inquinamento legato a tale traffico è sceso del 29%.
In questo contesto, l’adozione di pratiche di mobilità sostenibile ha preso piede, con aumenti significativi nell’uso del bike sharing e del car sharing . Anche il Servizio Ferroviario Metropolitano ha visto un incremento dell’31% nei viaggi, e gli spostamenti in bicicletta sono aumentati del 10%. Questi numeri rappresentano un’inversione netta rispetto al passato e dimostrano l’efficacia delle nuove politiche di mobilità.
Analisi dei dati e confronto con il passato
Il bilancio rilasciato quest’anno confronta i dati del 2024 con le medie dei due anni precedenti, 2022 e 2023. Questo approccio permette di analizzare una mole maggiore di dati e offre una visione chiara delle tendenze. Il periodo di riferimento esclude gli anni del Covid-19 , evitando variazioni statistiche non rappresentative.
Dall’analisi dei dati, emerge una riduzione del 13,1% degli incidenti totali, il che corrisponde a 371 incidenti in meno. Le persone ferite sono calate dell’11,08%, equivalente a 269 individui. Un altro dato significativo è il calo nei casi di incidenti con feriti e senza feriti . Rispetto alla gravità delle condizioni, sono aumentate le persone in prognosi riservata .
Questi numeri si contrappongono alle tendenze nazionali, dove la sicurezza stradale ha visto un incremento degli incidenti e delle vittime. Il dato generale in Italia segnala un incremento dell’0,9% negli incidenti e un aumento del 7,9% nel numero di decessi. Bologna, quindi, si posiziona come un caso positivo di riferimento per la sicurezza stradale.
Un passo avanti verso la sicurezza dei pedoni
Particolarmente significativo è il dato di 0 decessi tra i pedoni, un traguardo inusuale nelle statistiche ISTAT dal 1991. Nel corso degli anni, la media annua di pedoni deceduti era stata di 12 dal 1994 al 2003, riducendosi a 6 dal 2014 a oggi. La transizione a zero vittime pedonali è una novità storica e rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza stradale.
Anche se è importante mantenere cautela rispetto alla variabilità statistica, questa conquista non ha precedenti negli ultimi trenta anni. In numeri assoluti, il bilancio mostra una media di 9,5 morti in meno rispetto agli anni passati. Anche il numero di ciclisti coinvolti in incidenti ha visto un incremento, spiegabile con il notevole aumento del traffico ciclistico nella città.
Questo andamento positivo conferma l’efficacia delle politiche locali proposte nel progetto Bologna Città 30, che punta a migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso una maggiore sicurezza su strade e percorsi, promuovendo stili di vita che incoraggiano la mobilità dolce e sostenibile. La sfida difficoltosa resta mantenere questi risultati e puntare verso una sicurezza stradale ancora più elevata.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Marco Mintillo