La primavera del 2022 ha visto il Teatro Comunale di Bologna ospitare la rassegna “Afro American Connection“, un evento che ha messo in risalto l’unione tra jazz e generi come Soul, Blues e Funky, regalando un vero e proprio triplo sold out all’Auditorium Manzoni. Forte di questo successo, la Fondazione lirico-sinfonica della città ha annunciato un nuovo entusiasmante progetto intitolato “Jazz on Symphony“. Questa iniziativa, voluta dal Sindaco Matteo Lepore, avrà come obiettivo l’incontro tra il mondo del jazz e quello della musica sinfonica, grazie alla direzione artistica del trombettista Paolo Fresu, figurone del jazz contemporaneo.
La visione per unire jazz e musica sinfonica
Nel corso di una conferenza stampa, il Sindaco Lepore ha descritto “Jazz on Symphony” come un sogno realizzato. L’iniziativa mira a far sentire gli artisti, in particolare quelli bolognesi, protagonisti delle istituzioni culturali e delle programmazioni locali. Bologna, riconosciuta come Città UNESCO della Musica, è il luogo ideale per questo tipo di progetti, grazie alla sua ricca tradizione musicale e a un ecosistema culturale vibrante. La strategia della fondazione punta a costruire relazioni che possano dare vita a eventi musicali unici, piuttosto che limitarsi alla semplice distribuzione di contenuti.
L’intento di unire mondi musicali apparentemente distanti non è solo ambizioso, ma rappresenta un’opportunità per attrarre un pubblico variegato e aumentare la partecipazione a eventi di grande valore artistico, spesso in cerca di qualcosa di nuovo e diverso. La combinazione di jazz e classica non è solo un esperimento ma un’opportunità per esplorare nuove sonorità e arricchire il panorama musicale italiano.
I concerti da non perdere: date e programmi
Il cartellone di “Jazz on Symphony” prevede due concerti, ciascuno con due date: il primo si terrà il 22 e 23 marzo 2024, e il secondo il 10 e 11 ottobre 2024, all’Auditorium Manzoni. L’Orchestra del Teatro Comunale accompagnerà artisti di fama internazionale in due eventi imperdibili: “The man I Love” e “Jazz on film“.
Il primo concerto, ideato e diretto da Celso Valli, omaggia i grandi temi d’amore della canzone italiana, con la partecipazione di nomi noti quali Simona Molinari, Malika Ayane e la leggendaria Ornella Vanoni. Un’esperienza che mescola melodie familiari a un arrangiamento artistico e innovativo.
Il secondo evento, “Jazz on film“, in collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio Martini di Bologna, sarà curato e diretto da Vince Mendoza. Questo concerto rappresenterà un tributo al ruolo del jazz nel cinema, e vedrà protagonisti il sassofonista Joe Lovano e il trombettista Flavio Boltro, due artisti in grado di catturare l’essenza e l’emozione che hanno reso il jazz una colonna portante della musica cinematografica.
La scelta di unire artisti locali e internazionali non è casuale: l’obiettivo è quello di rendere ogni concerto un’esperienza unica, in grado di attrarre una platea diversificata composta da appassionati del genere e da nuove generazioni curiose.
L’intervento di Paolo Fresu
Paolo Fresu ha commentato l’iniziativa osservando che l’unione tra jazz e musica classica ha radici profonde nella storia della musica, attirando l’attenzione di compositori e musicisti di alto calibro. Questo progetto nasce dall’esigenza di colmare un gap di programmazione che a volte tende a dividere stili e sensibilità diverse. Fresu sottolinea come Bologna sia la città giusta per ospitare un’iniziativa di questo genere, vista la sua eredità musicale e la vitalità artistica che la contraddistingue.
L’apertura alla musica jazz sinfonica rappresenta un’opportunità per il Teatro Comunale di mostrare la propria flessibilità e accogliere influenze diverse, portando a un’evoluzione del panorama culturale bolognese. Con “Jazz on Symphony“, la fondazione si propone di interpretare le aspirazioni creative della comunità locale, rendendo la musica un’arte condivisa e accessibile a tutti.
Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2025 da Laura Rossi