Nel 2024, BolognaFiere ha raggiunto un traguardo significativo sul fronte economico: il fatturato ha toccato i 274,1 milioni di euro, segnando un incremento del 17% rispetto all’anno precedente. Questo risultato non solo ha consolidato la posizione dell’ente nel settore fieristico italiano, ma ha anche rappresentato il miglior risultato mai raggiunto nella storia della fiera. Gianpiero Calzolari, presidente della società , ha commentato con soddisfazione l’andamento positivo, sottolineando che, sebbene ci sia stata una competizione con Milano, l’importante è il trend di crescita continuativa.
I risultati economici del 2024
Il bilancio consolidato di BolognaFiere, approvato dal Consiglio di Amministrazione alla fine dell’anno, ha evidenziato un aumento significativo del fatturato, passando da 233,5 milioni di euro nel 2023 a 274,1 milioni di euro nel 2024. Questa crescita ha consolidato la leadership della fiera nel panorama fieristico nazionale. Calzolari ha dichiarato che il primato di fatturato è un risultato figlio di un lavoro svolto con costanza, partendo da un fatturato di 105 milioni all’inizio del suo mandato.
L’ente ha saputo diversificare l’offerta, attirando un numero crescente di espositori e visitatori. «Il nostro quartiere fieristico è diventato un polo di eventi, generando dinamismo», ha spiegato il presidente. Per esempio, la recente fiera del libro per ragazzi e l’ormai consolidato Cosmoprof hanno richiamato un pubblico notevole e contribuito in modo significativo alle entrate.
Diversificazione delle attività e progetti futuri
Un aspetto distintivo del successo di BolognaFiere è la diversificazione delle attività . “Il nostro approccio va oltre l’organizzazione di fiere; include anche allestimenti e organizzazione di eventi”, ha affermato Calzolari. Il quartiere fieristico ha visto un aumento delle iniziative, rendendo la struttura un punto di riferimento non solo per il settore fieristico, ma anche per l’industria degli allestimenti, in cui oggi BolognaFiere si posiziona tra i leader italiani.
Uno dei progetti chiave in corso è l’investimento per il Palazzo dello Sport, noto anche come Arena, che ospiterà eventi sportivi e di intrattenimento. “Vogliamo diventare un hub per eventi sportivi internazionali e concerti”, ha aggiunto Calzolari. La fiera si appresta a ospitare eventi di prestigio, come le finali della Coppa Davis di tennis, promettendo di elevare Bologna a un palcoscenico sportivo di rilevanza globale.
Crescita e performance finanziarie
L’analisi dei ricavi mostra che l’aumento è stato principalmente alimentato dalle attività di allestimento e architettura e organizzazione fieristica, settore che ha visto crescere i propri profitti rispettivamente di 19,3 e 12,3 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Tali ambiti coprono il 40% del fatturato, con un 20% generato dalla gestione delle venue, dimostrando così un balzo notevole nelle operazioni complessive.
Nel corso del 2024, BolognaFiere ha messo in piedi circa 90 eventi, di cui oltre un terzo si è svolto all’estero. Manifestazioni come Cosmoprof Worldwide Bologna e Bologna Children’s Book Fair hanno dimostrato la capacità del gruppo di attrarre la scena internazionale, mentre progetti di allestimenti hanno coperto più di 870.000 mq globalmente, evidenziando una costante espansione operativa.
Valutazione delle performance economiche
Le performance operative del gruppo si sono rivelate positive; l’Ebitda ha raggiunto 44 milioni di euro, corrispondente al 16% dei ricavi, con un incremento del 55% rispetto al 2023. Per quanto riguarda il risultato operativo, è aumentato a 17,8 milioni di euro, segnando un miglioramento del 17%. Anche il risultato ante imposte ha mostrato un significativo progresso, salendo a 8,9 milioni di euro, un incremento di circa il 40% rispetto all’anno precedente.
L’ente ha ben gestito i costi, confermando una politica di investimenti mirati. Anche l’indebitamento netto ha visto un calo di quasi 8 milioni di euro, attestandosi a 68 milioni, con un rapporto di indebitamento inferiore a 2x in relazione all’Ebitda. Nonostante le sfide economiche globali, BolognaFiere ha saputo mantenere una strategia finanziaria solida e coerente.
Outlook per il 2025
Guardando al futuro, il gruppo BolognaFiere si prepara a affrontare il mercato con un approccio strategico, continuando a perseguire la crescita. I primi mesi del 2025 si prefigurano positivi, con segnali di stabilità economica e riscontri favorevoli dalle manifestazioni già programmate. Tuttavia, è fondamentale considerare le incertezze legate a conflitti internazionali e a cambi nelle politiche commerciali globali.
In questo complesso scenario, BolognaFiere mira a consolidare la sua posizione di leadership, impegnandosi a monitorare attentamente il contesto di riferimento e a ottimizzare le proprie operazioni per garantire redditività . Le prospettive di crescita sembrano promettenti, lasciando intravedere uno sviluppo sostenibile nel mondo delle fiere e degli eventi.