Bolzano, l'Europarlamentare Anna Maria Cisint denuncia il degrado urbano e l'insicurezza

Bolzano, l’Europarlamentare Anna Maria Cisint denuncia il degrado urbano e l’insicurezza

A Bolzano, l’europarlamentare Anna Maria Cisint denuncia il degrado urbano e la presenza di accampamenti di immigrati irregolari a Ponte Roma, chiedendo interventi urgenti per garantire sicurezza e decoro.
Bolzano2C l27Europarlamentare An Bolzano2C l27Europarlamentare An
Bolzano, l'Europarlamentare Anna Maria Cisint denuncia il degrado urbano e l'insicurezza - Gaeta.it

La situazione del degrado urbano a Bolzano continua a destare preoccupazione tra i cittadini. Durante una recente visita alla zona di Ponte Roma, l’europarlamentare della Lega, Anna Maria Cisint, ha espresso il malcontento della comunità riguardo alla presenza di accampamenti di persone senza fissa dimora. Accompagnata dal segretario provinciale del partito, Paolo Zenorini, e altri esponenti politici, Cisint ha portato alla luce un problema che, a dire degli abitanti, mina la sicurezza e la qualità della vita nella città.

L’emergenza accampamenti a Ponte Roma

Durante la sua visita, Cisint ha descritto la realtà degli accampamenti nei pressi di Ponte Roma come intollerabile. Ha sottolineato l’indecenza di una situazione in cui gruppi di persone vivono in condizioni di illegalità e sporcizia, rendendo la zona poco sicura per i residenti. Secondo l’europarlamentare, l’aumento della microcriminalità è direttamente correlato alla presenza di immigrati irregolari, che non contribuiscono a una soluzione. Questo allarme non è nuovo; i cittadini esprimono da tempo il loro disagio nei confronti delle pessime condizioni in cui si trovano a vivere.

Cisint ha puntualizzato che l’assenza di interventi adeguati da parte delle autorità ha inciso profondamente sul degrado di questa zona. Come evidenziato durante la visita, le reazioni a un annuncio politico, come il loro arrivo per verificare la situazione, hanno portato a uno sgombero immediato degli accampamenti, dimostrando che qualcosa può essere fatto. Ha insistito sul fatto che la gestione di emergenze simili deve essere affrontata in modo proattivo, senza attendere il verificarsi della crisi.

La necessità di un cambiamento nella gestione degli immigrati

Cisint ha chiarito che l’accumulo di immigrati irregolari a Bolzano ha reso la città un punto di riferimento per chi cerca un rifugio in condizioni di illegalità. Questo stato di cose, secondo l’europarlamentare, ha creato una situazione paragonabile a una sponda su un precipizio: una relazione precaria destinata a cedere. La presenza crescente di persone senza documenti, a suo dire, necessita di un’attenzione e di un intervento continui da parte delle autorità locali, affinché i cittadini possano tornare a sentirsi al sicuro nel loro ambiente.

Cisint ha accennato all’importanza di un intervento costante, suggerendo che saranno necessarie visite mensili per monitorare e fronteggiare le situazioni di emergenza. Ha fatto un appello affinché le amministrazioni locali prendano le redini della situazione, assumendosi la responsabilità di gestire con fermezza il problema degli accampamenti e della sicurezza.

La posizione del candidato sindaco Claudio Corrarati

In questo contesto, il candidato sindaco del centro-destra per Bolzano, Claudio Corrarati, si è unito alla visita. Ha ribadito che la sicurezza e il decoro urbano devono essere i pilastri di una buona amministrazione comunale. A suo avviso, le persone in difficoltà meritano supporto, ma le problematiche legate alla presenza di persone senza fissa dimora e all’assenza di controllo devono essere affrontate con decisione.

Corrarati ha sottolineato che un rinnovato approccio alla gestione della sicurezza e al decoro urbano è fondamentale per ristabilire un legame di fiducia tra amministrazione e cittadini. Ha affermato l’importanza di concentrare gli sforzi su chi effettivamente ha bisogno di aiuto, piuttosto che ignorare o trascurare la gravità della situazione. I due esponenti politici, uniti dalla stessa visione, rilevano la necessità di un cambiamento significativo nella gestione delle problematiche urbanistiche e sociali a Bolzano.

Change privacy settings
×