Bonifica dell'ex Carbon: approvate linee guida per il rilancio della zona a Ascoli Piceno

Bonifica dell’ex Carbon: approvate linee guida per il rilancio della zona a Ascoli Piceno

La Conferenza dei Servizi ad Ascoli Piceno approva il progetto di bonifica dell’area ex Carbon, avviando un processo di riqualificazione che coinvolgerà la comunità e valorizzerà il patrimonio storico.
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Bonifica dell'ex Carbon: approvate linee guida per il rilancio della zona a Ascoli Piceno - Gaeta.it

La recente Conferenza dei Servizi ha segnato un passo significativo nel processo di recupero e bonifica dell’area ex Carbon a Ascoli Piceno. Le linee guida per il progetto operativo, presentato dalla Restart in sinergia con il Commssario Straordinario, sono state analizzate e approvate, ponendo le basi per un intervento di riqualificazione atteso da tempo.

La bonifica della vasca di prima pioggia: tempi e coordinamento

Il primo obiettivo definito riguarderà la bonifica della vasca di prima pioggia, una priorità che dovrà essere completata entro marzo. Grazie alla collaborazione con il Generale Giuseppe Vadalà, il piano prevede il rafforzamento della sicurezza dell’area. Questo lavoro non solo assicurerà la bonifica iniziale, ma preparerà anche il terreno per le successive operazioni destinate a coprire l’intero spazio ex Carbon.

L’amministrazione di Ascoli Piceno ha messo in evidenza l’importanza di questo progetto per il futuro della città. Non si tratta solo di un intervento di bonifica, ma rappresenta l’avvio di un profondo rinnovamento. Con l’imminente conclusione della fase attuale, si tratterà di gettare le basi per un’area che potrebbe diventare cruciale per lo sviluppo della città nel prossimo futuro. La bonifica della vasca di prima pioggia è la prima di molte tappe che segneranno il percorso di risanamento.

Un progetto di recupero condiviso: le parole del sindaco e dell’assessore

Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, ha sottolineato il valore di questi interventi, evidenziando come il progetto non solo porterà benefici ambientali, ma avrà anche un impatto sociale significativo. La visione è quella di restituire alla comunità uno spazio vitale e trasformativo. Il sindaco ha anche accennato alla volontà di mantenere intatti alcuni capannoni storici, per testimoniare il passato industriale della zona e favorire una narrativa che collega la storia economica locale con l’arte e la cultura.

L’assessore all’Ambiente, Attilio Lattanzi, ha espresso entusiasmo per i risultati ottenuti nella Conferenza di Servizi. La soddisfazione dell’amministrazione è palpabile, soprattutto considerando la sinergia instaurata con il Forum di Progettazione Partecipata e Legambiente. Lattanzi ha ribadito l’importanza di coinvolgere la comunità nella progettazione del futuro di questi 27 ettari, in modo che ogni decisione sia frutto di un lavoro condiviso e partecipativo. Durante il 2024, si prevede un costante dialogo con tutti i soggetti interessati per elaborare un piano che tenga conto delle diverse esigenze e prospettive.

Legambiente e l’importanza di un approccio strategico

Enrico Fontana di Legambiente ha ribadito come la riunione odierna sia stata di fondamentale importanza per il futuro della riqualificazione dell’area. L’impegno di Legambiente è quello di assicurare che la pianificazione degli interventi non solo segua una linea temporale ben definita, ma che consenta anche un approfondimento sulle potenziali riutilizzazioni degli immobili presenti. Questo approccio strategico è essenziale per garantire che la bonifica non si riduca a un mero intervento tecnico, ma che si integri in un disegno più ampio di trasformazione urbana.

L’attività del Forum di Progettazione Partecipata rappresenta, dunque, un’opportunità per raccogliere idee e suggerimenti utili per il futuro utilizzo dell’area. È fondamentale che gli interventi di bonifica e le successive iniziative di recupero siano messi a fuoco in modo tale da valorizzare tutti i potenziali usi dell’area, contribuendo così a costruire un legame più forte fra la comunità e il territorio che abita.

La bonifica della ex Carbon non è solo una sfida ingegneristica, ma anche socio-culturale, con il potenziale per ridisegnare l’identità di Ascoli Piceno.

Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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