Bonus 2025: Scopri tutte le novità e i rischi legati ai nuovi incentivi

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Bonus 2025: Scopri tutte le novità e i rischi legati ai nuovi incentivi - Fonte: Ticonsiglio | Gaeta.it

Con l'approssimarsi della Legge di Bilancio 2025, il governo italiano si prepara a introdurre diverse novità riguardanti i bonus e le agevolazioni fiscali. Tra conferme e cancellazioni, è fondamentale per cittadini, lavoratori e famiglie tenere d'occhio gli aiuti economici che verranno messi in campo. Questo articolo esplora in dettaglio i bonus previsti per il 2025, insieme a quelli a rischio di cancellazione.

Quali bonus ci saranno nel 2025

La Legge di Bilancio 2025 contiene un ventaglio di misure destinate a famiglie, lavoratori e disoccupati. Tra i bonus previsti vi sono aiuti diretti, sgravi fiscali, crediti d'imposta e sussidi progettati per alleviare le difficoltà economiche di diverse categorie. Di seguito, esaminiamo i bonus confermati e le novità da attendere con interesse.

1) Bonus psicologo

Confermata per il 2025, la misura del bonus psicologo rappresenta un importante sostegno per la salute mentale degli italiani. Questo incentivo prevede un rimborso fino a 1.500 euro per le spese di psicoterapia, rivolto ai cittadini che presentano un ISEE inferiore ai 50.000 euro. L’intento del governo è di aumentare l’accesso a questi servizi, potenzialmente attraverso un incremento dei fondi disponibili.

2) Bonus mamme lavoratrici

Il bonus mamme lavoratrici, parte della Legge di Bilancio 2024, verrà mantenuto anche nel 2025. Questa misura mira a sostenere le madri lavoratrici attraverso un'esonero contributivo, eliminando l’obbligo di contribuzione per le donne dipendenti con almeno due figli. È previsto che anche le freelance e le lavoratrici autonome possano beneficiare di questo aiuto, ampliando la gamma di destinatari.

3) Bonus dipendenti con figli

Nel 2025, i dipendenti con figli potranno contare su un’estensione del bonus di 2.000 euro, che si applicherà a tutti i lavoratori, indipendentemente dal numero di figli a carico. Questa iniziativa rappresenta una continuazione dell’incentivo avviato nel 2023 e modificato nel 2024, con scopo di migliorare la gestione delle spese familiari.

4) Carta docenti

Il bonus Carta Docente resterà attivo nel 2025, con potenziali modifiche sui fondi a disposizione per ciascun insegnante. Attualmente, il bonus ammonta a 500 euro e viene utilizzato per finanziare l’aggiornamento professionale, ma il suo valore potrebbe diminuire a circa 420 euro se non verrà rifinanziato.

5) Bonus per anziani

Si prevede una serie di misure destinate agli anziani a partire dal 2025, in base al Decreto anziani 2024. L’agevolazione include il bonus viaggi per over 65, modalità di smart working per lavoratori anziani, bonus mobilità e altri incentivi sportivi già previsti.

6) Bonus animali domestici

Attualmente previsto per il 2024 ma non ancora attivato, il bonus per animali domestici mira a supportare le spese per la cura degli amici a quattro zampe. Gli aiuti economici saranno probabilmente disponibili nel 2025, dato che i fondi iniziali non sono stati redistribuiti.

7) Bonus bollette

Il bonus per il pagamento delle bollette sarà confermato nel 2025. Destinato a chi si trova in condizioni economiche difficili, questo bonus prevede un sostegno per le spese relative a luce, gas e acqua, con scadenza annuale e rinnovabile per un massimo di 12 mensilità.

8) Bonus colonnine elettriche

Per il 2025 è prevista la riconferma dell’agevolazione pari all’80% per l’acquisto di colonnine di ricarica domestica, stimolando la transizione ecologica e l’adozione di veicoli elettrici. I dettagli sono in fase di definizione in base al rifinanziamento.

9) Bonus asilo nido

Anche il bonus asilo nido sarà confermato per il 2025, offrendo un aiuto economico fino a 3.000 euro per le famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni, per coprire le spese di iscrizione ai servizi di assistenza.

10) Carta della cultura e del merito

Restano in vigore nel 2025 la carta della cultura e la carta del merito, che forniscono ai giovani e agli studenti 500 euro ciascuna per stimolare l’accesso alla cultura e alla formazione.

Quali sono i bonus a rischio nel 2025

Mentre si confermano numerosi aiuti, il governo ha evidenziato che alcuni bonus probabilmente non saranno rinnovati a causa di una nuova direttiva volta a ridurre gli sprechi e canalizzare i fondi verso il lavoro e le famiglie.

1) Bonus mobili

Tra i bonus a rischio, il bonus mobili è al centro delle speculazioni. Già ridotto a 5.000 euro nel 2024, potrebbe subire ulteriori cancellazioni nel 2025, a favore di incentivi più attuali come il bonus elettrodomestici.

2) Bonus verde

Il bonus verde, attualmente valido fino alla fine del 2024, rischia la cancellazione nel 2025. Questa misura offre detrazioni fiscali per lavori di ammodernamento verde, ma la sua mancanza di requisiti specifici potrebbe renderla meno interessante agli occhi della politica attuale.

3) Bonus acqua potabile

Il bonus acqua potabile, attivo nel 2024, non sarà prorogato. Questo incentivo offriva un credito di imposta per chi adottava soluzioni per migliorare la qualità dell’acqua nelle abitazioni e nei locali commerciali.

4) Bonus pellet

Il bonus pellet, che riduceva l’aliquota IVA al 10% fino a febbraio 2024, non verrà riproposto nel 2025.

5) Bonus 100 euro

Così come il bonus 100 euro, dedicato ai lavoratori dipendenti, anche questo aiuto potrebbe essere oggetto di cancellazione, mettendo in difficoltà chi si trova a dover gestire la pressione fiscale.

6) Contributi genitori figli disabili

Il contributo da 500 euro per genitori disoccupati con figli disabili sarà probabilmente eliminato nel 2025, creando ulteriori difficoltà economiche per le famiglie interessate.

7) Bonus maroni

Il bonus maroni, che premia coloro che posticipano la pensione, potrebbe non essere confermato, in quanto la situazione normativo-pensionistica è in evoluzione e non è chiara per l’anno prossimo.

8) Bonus casalinghe

Il bonus destinato ai casalinghi per la formazione potrebbe subire la stessa sorte, con mancanza di finanziamenti previsti dal Governo.

9) Sismabonus

Il sismabonus, che prevede detrazioni per lavori di messa in sicurezza degli edifici, rischia di non essere confermato oltre la scadenza del 2024, complici le mutate priorità politiche.

10) Bonus rottamazione TV

Infine, il bonus rottamazione TV, previsto per incentivare l’acquisto di nuovi televisori, non verrà prorogato, evidenziando le difficoltà nel settore delle telecomunicazioni.

Rimanere aggiornati sulle agevolazioni previste per il 2025 è fondamentale per pianificare le proprie finanze e accedere agli aiuti previsti. Sarà importante seguire gli sviluppi della Legge di Bilancio per capire come si evolverà il panorama degli incentivi nel prossimo anno.

Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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