Un grosso aiuto per chi possiede un animale domestico: con il Bonus Animali ci sono molti vantaggi. Ecco come averlo.
Nel corso degli ultimi anni, la sensibilità verso il benessere degli animali d’affezione è cresciuta in modo esponenziale. Questo cambiamento culturale ha portato a una maggiore attenzione non solo verso le cure mediche necessarie per garantire una buona qualità della vita ai nostri amici a quattro zampe, ma anche verso le spese che queste cure comportano. In risposta a questa crescente necessità, sono stati introdotti diversi contributi e agevolazioni economiche per aiutare i proprietari di animali a sostenere le spese veterinarie.
Il Bonus Animali comprende i contributi per le spese veterinarie rappresentano un aiuto concreto per i proprietari di animali d’affezione, ma è essenziale sfruttare tutte le risorse disponibili, inclusi incentivi fiscali, assicurazioni, programmi locali e il supporto delle associazioni. Con un approccio informato e responsabile, è possibile garantire il benessere degli animali senza gravare eccessivamente sul budget familiare.
Bonus Animali: un aiuto concreto per curare i nostri pets
Gli animali d’affezione, come cani e gatti, sono ormai considerati membri della famiglia a tutti gli effetti. Tuttavia, le cure veterinarie possono rappresentare un onere economico significativo per molte famiglie. Vaccinazioni, visite di controllo, trattamenti antiparassitari, interventi chirurgici e emergenze mediche sono solo alcune delle voci che possono incidere pesantemente sul bilancio familiare. Per affrontare queste spese, sono stati sviluppati vari strumenti di supporto finanziario sia a livello nazionale che locale, per garantire che tutti gli animali ricevano le cure di cui hanno bisogno.
In Italia, una delle iniziative più rilevanti è la detrazione fiscale per le spese veterinarie. I proprietari di animali possono detrarre una parte delle spese sostenute per le cure veterinarie nella dichiarazione dei redditi. Questo incentivo fiscale ha lo scopo di alleviare l’onere economico delle famiglie, promuovendo al contempo la salute e il benessere degli animali. È importante sottolineare che la detrazione è applicabile solo alle spese documentate, per cui è fondamentale conservare tutte le ricevute e fatture delle visite veterinarie.
Oltre alle detrazioni fiscali, alcune regioni e comuni italiani hanno avviato programmi di contributo diretti per le spese veterinarie. Questi programmi variano notevolmente in base alla località e possono includere sussidi per sterilizzazioni, vaccinazioni o trattamenti specifici.
I contributi comunali
Anche a livello comunale, molti Comuni consentono il riconoscimento di un contributo economico a sostegno delle spese veterinarie come visite specialistiche, interventi di chirurgia, esami in laboratorio, acquisto di farmaci e spese di chippatura.
È possibile richiedere l’assegnazione di un contributo economico finalizzato al sostegno delle spese veterinarie e all’acquisto di farmaci per gli animali da compagnia regolarmente censiti. I destinatari sono persone che abbiano compiuto 65 anni con ISEE pari o inferiore a 25.000 € al momento della presentazione della domanda.
Possono richiedere il Bonus Animali anche cittadini italiani o di altri Stati anche non EU con ISEE pari o inferiore a 12.000 € al momento della presentazione della domanda.
Sono rimborsabili ad esempio le spese per visite specialistiche, interventi di chirurgia, esami in laboratorio, acquisto di farmaci e spese di chippatura sostenute nell’anno 2024.