Borgo San Felice Resort, all’interno delle splendide colline toscane, ha recentemente chiuso un anno da record per quanto riguarda l’affluenza di visitatori. Questa prestigiosa struttura a cinque stelle, rinomata tra i Relais & Châteaux italiani, ha registrato un incremento significativo delle presenze nel 2024, consolidando così la sua posizione come meta privilegiata per i turisti di tutto il mondo. Con la riapertura prevista il 9 aprile 2025, il resort punta su un’offerta rinnovata che valorizza il benessere, la cultura e le tradizioni locali.
Le novità della stagione 2025 al Borgo San Felice Resort
La stagione 2025 porterà con sé una serie di novità entusiasmanti per gli ospiti del Borgo San Felice Resort. La struttura introdurrà nuovi servizi di alta qualità, tra cui la Botanic Spa, un centro benessere concepito per offrire un’esperienza di rigenerazione unica. I trattamenti, firmati Codage, saranno pensati per favorire un profondo riavvicinamento con la natura circondante, immersi nella tranquillità del Chianti.
Non solo benessere, ma anche opportunità culturali affascinanti. Saranno organizzate visite esclusive presso i luoghi patrimonio dell’UNESCO, offrendo ai visitatori l’occasione di immergersi nella storia e nella bellezza del paesaggio toscano. La celebrazione del celebre Palio di Siena sarà un altro richiamo di questa stagione, con eventi previsti nelle date clou del 2 luglio e del 16 agosto. Gli ospiti potranno assistere alle competizioni da una posizione privilegiata in Piazza del Campo, vivendo così un’esperienza indimenticabile in uno dei contesti culturali più iconici d’Italia.
Inoltre, la programmazione per il 2025 includerà eventi dedicati alla cultura e alla gastronomia. Durante le festività di Pasqua e nel corso dell’estate, il resort ospiterà concerti in collaborazione con l’Accademia Chigiana, rinomata istituzione musicale. Il ristorante stellato Poggio Rosso presenterà nuove iniziative gastronomiche che arricchiranno l’esperienza culinaria in loco. Gli ospiti potranno esplorare il nuovo Orto Felice, dove sono coltivati ingredienti biologici a “chilometro zero” utilizzati dal noto Executive Chef Juan Quintero nei piatti serviti nei ristoranti del Borgo.
Riconoscimenti del Borgo San Felice Resort e prospettive per il futuro
Il 2024 è stato un anno di grandi traguardi per il Borgo San Felice Resort, che ha riconfermato e ottenuto prestigiosi premi nella ristorazione e nel settore alberghiero. Il Ristorante Poggio Rosso, sotto la direzione dello chef Juan Quintero, ha mantenuto la Stella Michelin ricevuta nel 2020 e ha aggiunto la Stella Verde Michelin nel 2022, una riconferma dell’impegno verso un’eccellenza gastronomica sostenibile. Inoltre, la Dimora è stata premiata con due Chiavi Michelin, a dimostrazione dell’alta qualità dei servizi offerti.
Questi riconoscimenti segnano un importante capitolo nella storia del Borgo, che continua a lavorare per preservare agli ospiti esperienze uniche e memorabili. Tra le iniziative che hanno contraddistinto il recente passato ci sono stati concerti di musica classica nell’antica Pieve, eventi di raccolta delle olive, vendemmie e la ristrutturazione di un forno tradizionale. Questi eventi creano un contatto diretto tra l’ospite e la cultura locale, offrendo un’immergenza autentica nei costumi e nelle tradizioni del territorio.
Il forno, risalente al XIX secolo e ristrutturato con attenzione, rappresenta un legame forte con la storia locale. Gli ospiti possono ora utilizzarlo per cuocere il pane o la pizza, vivendo un’esperienza culinaria immersiva in un contesto suggestivo, affiancato da un’area pranzo all’aperto, il che promette momenti di convivialità indimenticabili.
Impegno per la sostenibilità e responsabilità sociale: il progetto Orto Felice
Uno degli aspetti distintivi di Borgo San Felice Resort è il suo forte impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale, incarnato nel progetto Orto Felice, avviato nel 2012 in collaborazione con la Fondazione Allianz UMANA MENTE. Questo orto biologico non si limita alla produzione di alimenti freschi, ma si propone di attivare realmente le comunità locali. Fonti di ispirazione sono i giovani con disabilità e le persone anziane, coinvolti in attività di agricoltura sociale che favoriscono la loro inclusione.
Il progetto sarà rilanciato nel 2025 con l’intento di connettere le persone con la natura e incoraggiare approcci inclusivi nella comunità. L’Orto Felice non solo contribuisce alla produzione alimentare del resort, ma si pone anche come un prezioso strumento educativo. I partecipanti, sostenuti da anziani volontari, imparano a coltivare la terra e a sviluppare relazioni sociali significative. Questo legame con la natura promuove anche la consapevolezza ambientale, rendendo il progetto un esempio positivo di come si possa unire il turismo sostenibile con l’inclusività sociale.
Borgo San Felice Resort si prepara così ad affrontare il 2025 con un mix di tradizione e innovazione, sul solco della continuità con una proposta di alta qualità che rispetta l’ambiente e le comunità locali.