Borgo sospeso nel cielo: a 822 metri, un gioiello medievale per chi ama la montagna tutto l’anno

Borgo sospeso nel cielo: a 822 metri, un gioiello medievale per chi ama la montagna tutto l’anno

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Il bellissimo borgo di Abbadia San Salvatore in Toscana - Foto Facebook@comunediabbadiasansalvatore - gaeta.it

Bellissimo borgo in altitudine per chi ama la natura e l’arte del Medioevo: a 822 metri di altezza c’è un tesoro tutto da scoprire. 

Nel cuore della Toscana, sul versante senese del Monte Amiata, si erge Abbadia San Michele, un affascinante borgo medievale che si distingue per la sua storia ricca e il suo ambiente naturale spettacolare. Situato a 822 metri d’altitudine, questo paesino è una meta ideale per gli amanti della montagna, offrendo attività e attrazioni tutto l’anno.

È un luogo che riesce a unire storia, cultura e natura, rendendolo una meta imperdibile per chi desidera scoprire il cuore autentico della Toscana. Che si tratti di esplorare i suoi vicoli storici, di godere delle bellezze naturali o di partecipare a tradizioni locali, questo borgo medievale offre un’esperienza ricca e variegata, capace di catturare il cuore di ogni visitatore.

La Storia di Abbadia San Michele e le sue bellezze

La storia di Abbadia San Michele è profondamente intrecciata con quella dell’abbazia che ha dato origine al borgo. Fondata nel 750 dal re longobardo Ratchis, l’abbazia divenne presto un importante centro religioso e culturale, infliggendo un notevole potere sui territori circostanti. I monaci benedettini che vi abitavano non solo si dedicavano alla preghiera, ma svolgevano anche un ruolo cruciale nella gestione delle risorse locali, contribuendo così allo sviluppo dell’agricoltura e dell’artigianato. Questo patrimonio storico è ancora visibile oggi, con il centro storico che si sviluppa attorno all’abbazia, noto tra i locali come il “paese vecchio”.

Passeggiando tra le stradine acciottolate del borgo, i visitatori possono ammirare le antiche porte in pietra e gli scorci panoramici che si aprono sulla splendida Val d’Orcia, patrimonio dell’umanità UNESCO. La bellezza del paesaggio circostante è accentuata dalle dolci colline e dai vigneti che caratterizzano questa parte della Toscana, rendendo ogni passeggiata un’esperienza indimenticabile.

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Cosa vedere ad Abbadia San Salvatore – Foto Facebook@comunediabbadiasansalvatore – gaeta.it

Abbadia San Michele è anche nota per il suo passato minerario. Fino alla metà degli anni ’70, il borgo ospitava una delle miniere di mercurio più produttive al mondo. I resti di questa attività estrattiva sono ancora visibili, e una passeggiata verso la cima del Monte Amiata rivela i segni di un’epoca in cui la zona era al centro dell’industria mineraria.

Tradizioni e Eventi Locali

Un’altra tradizione che rende Abbadia San Michele unica è la famosa fiaccolata che si tiene alla vigilia di Natale. Questo evento, conosciuto come la “Città delle fiaccole”, attira visitatori da tutto il mondo e rappresenta un momento di unità e celebrazione per la comunità locale. Durante la fiaccolata, le strade del borgo si illuminano con centinaia di fiaccole, creando un’atmosfera magica e suggestiva che incanta tutti i partecipanti.

Inoltre, Abbadia San Michele è un punto di partenza strategico per gli amanti degli sport invernali. Le piste da sci del Monte Amiata sono facilmente raggiungibili e offrono un’ampia gamma di attività, dal downhill allo sci di fondo. Durante i mesi più freddi, i boschi circostanti si trasformano in un paradiso per le ciaspole e le escursioni, permettendo di esplorare la bellezza della natura in un silenzio ovattato dalla neve.

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