Nel cuore di Viterbo, un episodio di violenza e tumulto ha scosso la tranquillità di piazza del Comune, coinvolgendo due giovani viterbesi. Le conseguenze di questa vicenda hanno portato a condanne e provvedimenti legali che hanno messo in luce gli eventi che si sono svolti quella sera di giugno.
Botte e scompiglio tra i passanti
Due fratellastri, rispettivamente di 22 e 28 anni, hanno destato preoccupazione tra i presenti in piazza del Comune quella notte, dando vita a una scena di violenza e agitazione. Dopo essere stati arrestati, sono stati sottoposti a processo per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale davanti al giudice Daniela Rispoli.
Un’altra versione dei fatti
Secondo le testimonianze raccolte, l’alterazione dovuta all’abuso di alcol ha spinto i due giovani a iniziare una colluttazione, generando panico tra coloro che si trovavano lì. Le forze dell’ordine sono intervenute, utilizzando anche mezzi coercitivi come il taser e lo spray urticante per riportare la calma. Durante l’incidente, un agente è stato addirittura aggredito e ferito.
Condannati due giovani viterbesi
Nel corso del processo, i due fratelli hanno patteggiato condanne: uno è stato condannato a due mesi e 20 giorni di reclusione, con la possibilità di scontarli tramite lavori socialmente utili, mentre l’altro ha ricevuto una pena più lunga, sospesa. Le motivazioni alla base della lite tra i due ragazzi sono emerse durante l’udienza, illustrando la dinamica che ha portato a tali episodi di violenza.
L’unica certezza, la condanna
Il giudice Daniela Rispoli ha emesso le condanne, delineando le responsabilità dei due giovani viterbesi coinvolti nell’incidente di piazza del Comune. Le conseguenze di quella notte di scompiglio rimarranno segnate nelle loro vite, sottolineando l’importanza di evitare comportamenti che possano mettere a repentaglio la sicurezza e la tranquillità pubblica.
Approfondimenti
- – Viterbo: Viterbo è una città situata nel Lazio, in Italia, famosa per il suo centro storico ben conservato e per le sue terme. È anche conosciuta per il suo importante patrimonio storico e culturale.
– Piazza del Comune: Piazza del Comune è una delle piazze principali di Viterbo, luogo di incontro e di eventi nella vita della città .
– Giudice Daniela Rispoli: Il giudice Daniela Rispoli è la magistrata che ha presieduto il processo contro i due giovani viterbesi coinvolti nell’episodio di violenza a piazza del Comune. Il suo ruolo è stato fondamentale nel determinare le condanne e nel far emergere le dinamiche dell’accaduto.
– Taser: Il taser è un’arma non letale utilizzata dalle forze dell’ordine per immobilizzare un individuo attraverso una scarica elettrica.
– Spray urticante: Lo spray urticante è un dispositivo utilizzato per difendersi dagli attacchi, spruzzando una sostanza che provoca irritazione agli occhi e alla pelle.
Questo articolo evidenzia un episodio di violenza a Viterbo, coinvolgente due giovani fratelli, che hanno generato scompiglio a piazza del Comune. L’abuso di alcol ha scatenato una colluttazione tra i due, portando all’intervento delle forze dell’ordine che hanno dovuto utilizzare mezzi coercitivi per riportare la calma. Le conseguenze legali per i due giovani sono state condanne da parte del giudice Daniela Rispoli, sottolineando l’importanza di evitare comportamenti che possano mettere a repentaglio la sicurezza pubblica.
Ultimo aggiornamento il 27 Giugno 2024 da Donatella Ercolano