Bper Banca ha recentemente pubblicato il report sui risultati del primo semestre 2024, mettendo in evidenza performance positive in vari ambiti strategici. Un utile netto di 724,2 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, indica una gestione efficiente e una crescita nei ricavi core. Queste informazioni fanno parte di una tendenza che potenzia l’immagine del gruppo nel competitivo panorama bancario italiano.
risultati economici e finanziari di Bper
Utile netto e ricavi core
Nel primo semestre 2024, Bper Banca ha registrato un utile netto di 724,2 milioni di euro, evidenziando un incremento del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo risultato dimostra la capacità dell’istituto di generare profitti in un contesto economico complesso. I ricavi “core” si sono attestati a 2,7 miliardi di euro, con un significativo aumento del 7%. Tali dati sono fondamentali per capire la solidità economica della banca, in un settore dove la competitività e la capacità di attrarre clienti sono cruciali.
Il margine di interesse ha mostrato una crescita a 1.682,5 milioni di euro e le commissioni nette sono aumentate a 1.014,7 milioni di euro . In particolare, le commissioni derivanti dalla raccolta gestita hanno fatto registrare un notevole +13,4%, mostrando un importante trend di crescita nelle attività di intermediazione e consulenza, essenziali per la strategia di sviluppo dell’istituto.
Performance sui crediti e gestione del rischio
Un altro aspetto fondamentale dei risultati semestrali riguarda la gestione del rischio credito. L’NPE ratio lordo si attesta al 2,8%, con un netto all’1,3%, posizionando Bper come leader di settore in termini di qualità del credito. Il costo del credito annualizzato si conferma positivo, con un valore di 41 punti base, in calo rispetto ai 48 punti base registrati a fine 2023, un segnale di un controllo sempre più rigoroso sui crediti deteriorati. La copertura dei crediti deteriorati ha raggiunto il 53,3%, un incremento rispetto al 52,5% dell’anno precedente, evidenziando un impegno costante nella gestione proattiva dei rischi.
profili di capitale e liquidità
Solidità patrimoniale
Bper continua a dimostrare solidità patrimoniale con un CET1 ratio pari al 15,3%, ben oltre le soglie minime richieste dalle normative regolamentari. Questo rafforza non solo la posizione della banca nel panorama italiano ma conferma anche la sua capacità di generare capitale attraverso una gestione oculata e un attento monitoraggio delle performance operative. La posizione di liquidità è confermata quale uno dei punti di forza dell’istituto, con indici di liquidità che superano abbondantemente i requisiti normativi, anche a fronte del rimborso di una tranche di funding TLTRO di 1,7 miliardi di euro previsto per marzo 2024.
Strategia per il futuro
In ottica futura, il management di Bper prevede un margine di interesse stabile per il 2024, unitamente a una crescita delle commissioni nette continuando a investire nello sviluppo dei ricavi da gestione e intermediazione. Nonostante un leggero incremento degli oneri operativi, la banca si conferma in grado di mantenere solidità e redditività. La qualità degli attivi è prevista in miglioramento, con una continua attenzione alla disciplina e alla gestione dei costi.
“L’attività del semestre evidenzia l’impegno della nostra squadra nella continua generazione di valore”, ha commentato il Ceo Gianni Franco Papa. Questo approccio strategico si traduce in una solida base patrimoniale che garantirà flessibilità e reattività in un contesto macroeconomico caratterizzato da sfide e incertezze.
prospettive economiche e guida aggiornate
Aspettative per il 2024
Per l’esercizio 2024, Bper Banca ha rivisitato le proprie proiezioni, tenendo conto del previsto aumento del PIL italiano che si stima possa crescere intorno all’1,0% nei prossimi tre anni. Le attese positive sui margini di interesse e sulle commissioni netti indicano un impegno strategico verso una crescita sostenibile, con particolare attenzione all’evoluzione del mercato del risparmio e servizi di consulenza.
La Banca sembra ben posizionata per affrontare le sfide future, supportata da una strategia chiara e una governance solida, con l’obiettivo di continuare a generare rendimento per gli azionisti e garantire un servizio di alta qualità alla clientela. Gli aggiornamenti sulle strategie aziendali saranno rivelati il 10 ottobre durante la presentazione del nuovo piano industriale che, secondo le dichiarazioni del management, sarà orientato verso la crescita e l’innovazione.