La Svizzera si conferma un territorio strategico per l’espansione internazionale del gruppo Bracco, che ha appena completato la costruzione di un nuovo stabilimento a Plan-les-Ouates. Questa nuova struttura, denominata Hexagon, si affianca alla storica fabbrica attiva dal 1997. Con un investimento di oltre 80 milioni di euro, l’azienda mira a potenziare la propria capacità produttiva in un contesto sempre più competitivo nel settore della chimica farmaceutica.
Un investimento strategico per l’innovazione
Secondo Diana Bracco, presidente e CEO del gruppo, il nuovo stabilimento è dedicato alla produzione di un innovativo agente di contrasto a ultrasuoni, basato su microbolle. Questa tecnologia consente diagnosi in tempo reale e rappresenta lo standard attuale per i mezzi di contrasto ecografici. “Utilizzati in milioni di procedure diagnostiche ogni anno, questi agenti sono meno invasivi per i pazienti e più efficaci in termini di costi per i servizi sanitari.” Con la nuova struttura, l’azienda prevede di triplicare la produzione, rispondendo così a una crescente richiesta a livello globale.
Hexagon si distingue per l’elevato contenuto tecnologico e digitale. Infatti, il controllo dei processi avviene attraverso sistemi avanzati per garantire standard qualitativi e quantitativi ottimali. Il vicino centro di ricerca funge da supporto fondamentale, permettendo lo sviluppo di tecnologie innovative e dando vita a una sinergia tra ricerca e produzione che rappresenta una delle priorità del gruppo. Bracco sottolinea come l’innovazione sia un elemento portante del proprio DNA, testimoniando una continuità nel progresso tecnologico.
Un messaggio di resilienza geopolitica
Rispondendo alle sfide geopolitiche attuali, Diana Bracco afferma che l’investimento rappresenta una dichiarazione di intenti chiara per il Paese e il settore. “La realizzazione di Hexagon si propone come un segnale forte di volontà di affrontare il contesto internazionale, rimanendo resilienti di fronte all’incertezza.” Bracco, una multinazionale familiare con quasi un secolo di storia, continua a scommettere sul made in Italy, investendo sia a livello nazionale che internazionale.
Il messaggio della Bracco è inequivocabile: l’azienda ha intenzione di consolidare la propria presenza sul mercato globale, nonostante le difficoltà. Il nuovo stabilimento in Svizzera rappresenta non solo un punto di partenza per una crescita produttiva, ma anche un simbolo di un impegno costante verso l’innovazione e la qualità, cardini del successo del gruppo. Con questo passo, il gruppo Bracco si pone come attore centrale nella chimica farmaceutica, capace di affrontare le sfide moderne con determinazione e visione a lungo termine.
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Donatella Ercolano