Braida, la storica cantina fondata nella pittoresca Rocchetta Tanaro, in provincia di Asti, ha recentemente ricevuto un importantissimo riconoscimento: il Marchio Storico di Interesse Nazionale. Questo prestigioso titolo è stato conferito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy alle aziende italiane che, attraverso una storia di oltre cinquant’anni, hanno saputo mantenere standard elevati in termini di qualità e autenticità, manifestando un forte legame con il proprio territorio. Fondata da Giuseppe Bologna nel 1961, Braida è diventata un simbolo della tradizione vitivinicola piemontese, contribuendo in modo significativo alla notorietà dei vini italiani nel mondo.
Una storia familiare di tradizione e innovazione
L’azienda Braida ha visto nel corso degli anni un passaggio generazionale che continua a influenzare e modernizzare la pratica vinicola. Oggi, la quarta generazione della famiglia Bologna si è unita all’attività, portando con sé nuove idee e una visione fresca. L’azienda sta attualmente celebrando la sua 63/a vendemmia, un traguardo notevole che riflette l’impegno costante versato nella cura dei vigneti e nell’eccellenza della produzione. I vigneti di Braida si estendono per oltre settanta ettari nelle celebri regioni vinicole del Monferrato e delle Langhe, dove le varietà di uva come Barbera, Chardonnay, Riesling e Nascetta trovano un ambiente perfetto per crescere.
L’attenzione per i vitigni autoctoni piemontesi è un marchio distintivo della filosofia aziendale. Braida non solo si dedica alla produzione di vini rinomati, ma si impegna attivamente per promuovere varietà storiche come Grignolino, Moscato e Brachetto. Questi vini un tempo venivano serviti nella trattoria di famiglia, creando un legame indissolubile tra la tradizione gastronomica e la viticoltura. Questo approccio ha permesso a Braida di evolversi, ma senza perdere di vista le proprie radici.
L’accoglienza come valore fondamentale
Un altro aspetto che caratterizza la cantina Braida è l’acoglienza, che si manifesta nei luoghi storici e nelle esperienze offerte ai visitatori. Le cantine di via Roma e la barricaia sono sempre state scene di visite e degustazioni, accogliendo appassionati e neofiti nel mondo del vino con calore e professionalità. L’azienda non si ferma qui, ma ha ampliato ulteriormente l’offerta turistica attraverso il proprio Wine Resort, immerso tra i vigneti. Ogni stanza di questo resort è dedicata a uno dei vini dell’azienda, arricchendo l’esperienza di soggiorno con un forte legame tematico.
Quest’accoglienza è frutto della tradizione di ospitalità che contraddistingue la famiglia Bologna, una qualità che ha valorizzato ulteriormente l’immagine e l’unicità del brand Braida. La possibilità di degustare i vini direttamente nei luoghi in cui sono prodotti offre un’esperienza autentica, rafforzando il collegamento con la storia e la cultura del territorio.
Il riconoscimento del marchio storico
Il riconoscimento come Marchio Storico di Interesse Nazionale non è solo un onore, ma un riconoscimento dell’impatto che Braida ha avuto nella valorizzazione della viticoltura italiana. Questo marchio è attribuito a imprese che hanno dimostrato un impegno duraturo per la qualità, stereotipo del made in Italy nel settore agroalimentare.
Braida rappresenta l’eccellenza italiana, un esempio di come una passione per il lavoro e una forte identità territoriale possano coniugarsi, creando un prodotto che parla di cultura, tradizione e innovazione. La decisione di conferire tale onore conferma l’importanza di aziende capaci di tramandare il proprio sapere e la propria storia attraverso generazioni, mantenendo viva l’essenza della produzione e del territorio.
Ultimo aggiornamento il 8 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina