Il 17 dicembre 2024 segna un momento significativo per Brescia con i festeggiamenti per il decimo anniversario della Centrale Nue 112, un progetto che ha rivoluzionato il sistema di gestione delle emergenze regionali. Inaugurata nel 2014, questa centrale è diventata un pilastro per la sicurezza di milioni di cittadini, elaborando un impressionante carico di chiamate quotidiane che testimoniano la fiducia pubblica nel servizio. Ogni giorno vengono gestite circa 3.200 segnalazioni, per un totale annuale che supera 1,3 milioni, evidenziando l’importanza cruciale di questa struttura.
Un progetto regionale che fa la differenza
La creazione della Centrale 112 di Brescia si inserisce in un più ampio progetto regionale lombardo, gestito dall’Agenzia Regionale dell’Emergenza Urgenza . Questa unificazione del numero di emergenza ha reso il sistema più efficiente e accessibile. Prima dell’implementazione di questo servizio, le chiamate d’emergenza erano suddivise tra vari numeri di telefono, creando confusioni e ritardi nei soccorsi. A dieci anni dall’apertura, è possibile affermare che la Centrale ha non solo migliorato la rapidità di risposta, ma ha anche ottimizzato i processi di assistenza, collaborando a stretto contatto con le forze dell’ordine e i servizi di emergenza.
Il numero unico ha semplificato notevolmente la vita dei cittadini, che ora possono chiamare un solo numero per qualsiasi tipo di emergenza. Questo sistema ha reso più semplice l’interazione con le istituzioni e ha incrementato l’efficacia dei soccorsi, diminuendo i tempi di attesa e aumentando il livello di sicurezza percepito nei vari contesti sociali.
Celebrazioni e riconoscimenti al personale
Per festeggiare questo importante traguardo, la cerimonia di celebrazione ha avuto luogo presso la caserma Goito San Gaetano, con la partecipazione del direttore generale di Areu, Massimo Lombardo. Erano presenti anche figure chiave della politica regionale, tra cui gli assessori Guido Bertolaso , Simona Tironi e Giorgio Maione . Hanno fatto la loro apparizione anche i consiglieri regionali Floriano Massardi e Claudia Carzeri, oltre all’assessore comunale Marco Fenaroli.
Durante la cerimonia, l’assessore Bertolaso ha messo in risalto l’importanza della tempestività nel rispondere alle emergenze, sottolineando come “il fare presto deve essere il primo comandamento” per chi si occupa di salute pubblica e gestione della cosa pubblica. Questo richiamo sottolinea l’impegno delle autorità nella continua ricerca di miglioramenti per garantire servizi sempre più rapidi ed efficienti.
L’impatto della Centrale sulla comunità
La Centrale 112 è diventata, nel corso degli anni, un autentico punto di riferimento per i residenti di Brescia e dell’area circostante. I dati evidenziano come gli utenti abbiano apprezzato i cambiamenti apportati dal servizio, che ha notevolmente migliorato l’assistenza in situazioni critiche. È bene considerare come il suo operato non si limiti solo alla gestione delle chiamate, ma si estenda anche alla sensibilizzazione della comunità riguardo a questioni di sicurezza e prevenzione.
Il lavoro effettuato dalla Centrale ha permesso di instaurare un legame di fiducia tra la popolazione e le istituzioni, fondamentale per una risposta ancor più efficace in emergenze future. Non solo emergenze sanitarie, ma anche situazioni di crimine o disastri naturali trovano ora una risposta più coordinata e tempestiva, segno di una rete di soccorso ben attiva e integrata.
Davanti ai successi ottenuti, rimane ora l’aspettativa di nuove sfide e obiettivi da raggiungere, con l’obiettivo di rendere la Centrale 112 un modello anche per altre regioni italiane, contribuendo ulteriormente alla sicurezza delle persone.
Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2024 da Armando Proietti