Brescia si conferma una meta ambita dai turisti, nonostante l’effetto di richiamo legato al titolo di Capitale Italiana della Cultura sia diminuito. La città offre un’esperienza lontana dalle folle, invitando i visitatori a scoprire le sue bellezze meno conosciute e a godere di un turismo sostenibile anche nel 2024. Secondo i dati recentemente pubblicati, la città ha visto una notevole aumento nel numero di visitatori, che si sono avvicendati tra monumenti, musei e attività culturali.
crescita costante del turismo a Brescia
Dati ufficiali forniti dal Comune di Brescia attraverso l’analisi delle celle telefoniche, rivelano che nel 2024 circa 593.978 turisti hanno visitato la città ogni mese, registrando così una crescita di quasi 48mila unità rispetto all’anno precedente. Il totale di visitatori per l’intero anno ha superato i 7,1 milioni, con un incremento di 574.961 rispetto al 2023. In termini percentuali, il flusso turistico ha mostrato un incremento dell’8,7%. È importante notare che questi dati comprendono sia i visitatori diurno che quelli che pernottano in città , escludendo i residenti.
In particolare, oltre quattro milioni di visitatori hanno gravitato attorno al centro storico di Brescia, nonostante qui si registri una leggera diminuzione del 5,5% rispetto al periodo di massimo afflusso durante l’anno di Capitale della Cultura. Il 16% di questi turisti proveniva dall’estero, segnalando un interesse crescente verso la città . I turisti stranieri più numerosi sono stati quelli tedeschi, francesi e britannici, ciascuno con una quota del 8%. Inoltre, sono significativi i contributi da Spagna e Romania, con un 7% a testa.
il commento delle autorità e l’imposta di soggiorno
La sindaca Laura Castelletti ha commentato il fenomeno della crescita del turismo a Brescia, sottolineando l’importanza dell’investimento intrapreso più di dieci anni fa per promuovere la città come una destinazione turistica. Castelletti ha evidenziato come sia essenziale mettere a sistema le diverse offerte turistiche per facilitare la fruizione e soddisfare al meglio le esigenze dei visitatori.
Anche l’imposta di soggiorno ha registrato un incremento notevole. La tassa, in media di 1,75 euro per notte, ha portato a una raccolta di quasi un milione e mezzo di euro, con un aumento del 42,2% rispetto all’anno scorso. Le stime suggeriscono che i pernottamenti nel 2024 siano stati più di 835mila, ovvero circa 2.289 al giorno. La crescita nei visitatori si riflette non solo nei musei e teatri, ma anche nei locali pubblici. I dati di Mastercard indicano un aumento medio delle transazioni del 5%.
profilo del turista e motivazioni per visitare Brescia
L’Osservatorio sul turismo di Brescia, realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica, ha tracciato il profilo del visitatore medio. Un’indagine su 618 turisti ha rivelato che oltre il 52% degli intervistati ha manifestato interesse per il patrimonio storico e culturale della città . Gli eventi enogastronomici attirano il 24,5% dei potenziali visitatori, mentre il 10,6% ha espresso desiderio di assistere a spettacoli e manifestazioni.
L’esperienza di visita a Brescia risulta generalmente soddisfacente. Circa l’86% delle persone che hanno visitato la città la consiglierebbe ad altri. Il 55% si è informato tramite passaparola, evidenziando l’efficacia della raccomandazione personale nel promuovere il turismo. L’indagine ha anche rivelato che la permanenza media dei turisti risulta essere di un giorno, con una spesa media di 100 euro nel 72% dei casi. Brescia, quindi, continua a rappresentare una scelta di qualità per chi cerca una fuga turistica dalle mete più affollate.