A Brisighella, un comune della provincia di Ravenna, la situazione è critica a causa dell’onda di piena del fiume Lamone, che ha colpito l’area in misura maggiore rispetto agli eventi dello scorso anno. Il fenomeno ha portato a esondazioni che hanno interessato le abitazioni limitrofe al fiume. La vicesindaca e senatrice di Fratelli d’Italia, Marta Farolfi, sta coordinando le operazioni di emergenza e ha fornito dettagli sulla gravità della situazione attuale.
La portata dell’emergenza
Le piogge abbondanti di questi giorni hanno causato l’innalzamento del livello del fiume Lamone, portando a una piena che ha superato le previsioni. Secondo quanto spiegato da Farolfi, la situazione si rivela più grave rispetto a quella riscontrata nel 2023. L’esondazione ha provocato allagamenti in diverse aree, in particolare nelle case situate lungo il corso del fiume. Circa 30-40 famiglie hanno dovuto evacuare le loro abitazioni per motivi di sicurezza.
Le zone colpite hanno subito ingenti danni, con terreni vicini che sono stati trasformati in veri e propri bacini di espansione naturale, assorbendo parte dell’acqua in eccesso. Tuttavia, risulta evidente la stanchezza del territorio, già compromesso da eventi simili in passato. Nella fase di abbassamento della piena, resta alta la preoccupazione per l’integrità dei ponti, dove si sta effettuando un intervento di rimozione di tronchi e detriti accumulati.
Le conseguenze sul territorio
La piena del Lamone ha avuto ripercussioni anche sulle strutture sportive locali. Come sottolineato dalla vicesindaca, il campo sportivo della città è stato nuovamente invaso dalle acque. Questo rappresenta non solo un danno per le attività sportive, ma anche un ulteriore segnale della vulnerabilità del territorio di fronte a eventi meteorologici estremi. Con condizioni meteo avverse che si susseguono, le autorità locali si trovano a dover gestire non solo le emergenze immediate, ma anche la pianificazione di interventi futuri per mitigare l’impatto di simili fenomeni.
Le misure in atto per la gestione dell’emergenza
Marta Farolfi ha indicato che le operazioni di evacuazione e pulizia sono attualmente in corso. Le forze di soccorso e i volontari sono mobilitati per garantire la sicurezza dei residenti e per fornire aiuti a chi ha dovuto lasciare la propria casa. Le autorità stanno monitorando costantemente il livello del fiume e analizzando i possibili rischi legati a nuove piogge e a un eventuale aumento della fase critica.
Le amministrazioni locali, insieme ai protezione civile, stanno cercando di affrontare non solo l’emergenza in atto, ma anche di apprendere dagli eventi passati per migliorare la capacità di risposta del territorio. Infine, si valuta l’installazione di sistemi di allerta e intervento rapido per prevenire danni ancora più gravi in futuro.
La situazione a Brisighella evidenzia la necessità di una riflessione seria sulle strategie di gestione delle acque e la pianificazione urbanistica, al fine di creare un ambiente più resiliente a questi eventi estremi che sembrano diventare sempre più frequenti.