L’audizione di Bruna Szego, recentemente designata presidente della nuova autorità antiriciclaggio dell’Unione Europea , si terrà il 16 dicembre. La sua nomina, avvenuta sotto l’egida del Parlamento europeo, rappresenta un passo importante nella lotta contro il riciclaggio di denaro in Europa. Tuttavia, vi sono possibilità di variazioni nelle date a causa della complessità della procedura che coinvolge le diverse istituzioni europee e l’attuale fase di transizione. L’intento è quello di portare a termine la nomina in tempi brevi.
Scegliere il candidato giusto
Bruna Szego, con una carriera consolidata presso la Banca d’Italia, è stata preferita a candidati provenienti dai Paesi Bassi e dalla Germania. La scelta della Szego ha ricevuto il plauso da parte di varie forze politiche europee, fatta eccezione per una riserva espressa dal Partito Popolare Europeo . Questo ampio consenso politico dimostra il valore e la provenienza del candidato italiano, a ulteriore riprova di come l’Italia continui a svolgere un ruolo significativo nelle istituzioni europee.
Il Ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti, ha attivamente sostenuto la candidatura di Szego, proseguendo un lavoro di mediazione e strategia nei mesi passati. Giorgetti ha espresso soddisfazione per la conferma della funzionaria, sottolineando l’importanza della lotta al riciclaggio di denaro per il rafforzamento dell’integrità finanziaria dell’Unione Europea.
Il percorso di approvazione
L’audizione pubblica di Bruna Szego si svolgerà davanti ai membri del Parlamento europeo, un passaggio cruciale in questo processo di nomina. Prima di arrivare all’audizione, il nome di Szego dovrà essere formalizzato dalla nuova Commissione guidata da Ursula von der Leyen. Una volta completato questo passaggio, la successiva approvazione è prevista tramite un voto della plenaria dell’Eurocamera nel mese di gennaio. Un’alternativa è la decisione della conferenza dei capigruppo, un’opzione che potrebbe accelerare il processo.
L’approvazione finale della nomina spetterà infine ai governi dei Ventisette Stati membri, che avranno un ruolo determinante nell’ufficializzazione del nuovo presidente dell’Amla. Questo processo di approvazione è parte di un quadro più ampio in cui l’UE mira a rafforzare il proprio approccio contro pratiche finanziarie illecite, avvalorando il sistema finanziario dell’Unione nel suo insieme.
Il ruolo dell’amla
L’Agenzia per la lotta al riciclaggio di denaro dell’UE ha come obiettivo principale quello di tutelare l’integrità economica e finanziaria dell’Unione. La sua creazione rappresenta una risposta alle crescenti sfide legate al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Szego avrà il compito di guidare l’agenzia e di implementare strategie contro il riciclaggio, sulla base di regolamentazioni e norme europee.
La nomina di un presidente esperto e conosciuto come Bruna Szego è vista come una mossa strategica. La sua esperienza nella Banca d’Italia, e le competenze accumulate in altri ambiti, la pongono in una posizione favorevole per far fronte alle sfide che il suo nuovo ruolo comporta. I prossimi passi in questa procedura di approvazione saranno osservati con attenzione, in attesa di vedere come si evolveranno le politiche antiriciclaggio sotto la guida di Szego.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Sofia Greco