La 16ª edizione di BTO, la manifestazione dedicata all’innovazione nel turismo, ha preso vita presso la Stazione Leopolda di Firenze, chiudendo con un focus sull’importanza del valore umano in un mondo tecnologico in rapida evoluzione. Gli argomenti trattati spaziano dall’enoturismo a strategie digitali, passando per eventi sportivi che influenzano il mercato alberghiero. Quest’anno il dibattito si è incentrato sull’equilibrio tra Intelligenza Artificiale e interazioni umane, evidenziando il ruolo sempre più incisivo della tecnologia nel settore.
Un evento che coinvolge il mondo
Il BTO 2024 ha visto la partecipazione di 300 relatori provenienti da diverse parti del mondo, offrendo un ricco programma su temi fondamentali come l’intelligenza artificiale applicata all’ospitalità e il rilancio di aree interne attraverso smart village e enoturismo. Oltre a questi, sono stati analizzati i vari aspetti delle strategie digitali e dell’innovazione nella gastronomia, con un occhio di riguardo rivolto al food & wine tourism. Sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi, la manifestazione ha offerto momenti di riflessione sul futuro del settore turistico, con sessioni dedicate ai risultati di studi recenti e a testimonianze dirette dei protagonisti del cambiamento.
Nel secondo giorno di eventi, l’attenzione si è concentrata sull’impatto dei grandi eventi sportivi sull’ospitalità. Le ricerche presentate hanno messo in luce come occasioni come le Nitto ATP Finals e il GP di Formula 1 di Imola abbiano generato forti incrementi nei prezzi degli hotel, sottolineando l’importanza di una buona pianificazione per massimizzare queste opportunità.
Dati significativi sul mercato alberghiero
Durante la manifestazione, The Data Appeal Company ha presentato dati rilevanti: a Torino, ad esempio, le strutture alberghiere hanno visto un’incremento del 76% dei prezzi durante le Nitto ATP Finals, mentre nei giorni del GP di Formula 1 di Imola, il prezzo medio delle camere è aumentato del 390% rispetto alla settimana precedente. Queste informazioni evidenziano come eventi ben pianificati possano influenzare positivamente il brand positioning e l’affluenza turistica, non solo nei periodi di punta ma anche per la crescita a lungo termine delle destinazioni.
L’analisi ha anche sottolineato il recente lancio della Diplomazia Sportiva da parte del Ministero degli Affari Esteri, un’iniziativa volta a utilizzare lo sport come strumento di promozione economica e valorizzazione internazionale, contribuendo così a rafforzare l’immagine del brand Italia nel mondo.
Focus sull’enoturismo e le sfide del settore
BTO 2024 ha posto l’accento anche sull’enoturismo, coordinato da Roberta Milano. Questo settore ha mostrato un notevole incremento del 18% nel 2023, con previsioni di crescita del 12,9% annuo nei prossimi cinque anni. Tuttavia, un’analisi condotta da Wine Tourism Hub ha evidenziato la mancanza di competenze e risorse umane, il vero tallone d’Achille di un comparto ricco di potenzialità. Il 46% delle aziende del settore ha dichiarato di dover migliorare la propria capacità di digitalizzazione. La crescente richiesta di ottimizzazione dell’esperienza enoturistica sfruttando l’Intelligenza Artificiale, come rivelato da una ricerca condotta da Roberta Garibaldi, dimostra l’urgenza di colmare queste lacune.
Robotica e hospitality: la nuova frontiera
Con la presenza di esperti come Bruno Siciliano e Francisco Javier Martin Romo, è emerso come la robotica collaborativa stia apportando cambiamenti significativi nel settore dell’ospitalità. Previsioni indicano un tasso di crescita annuo del 25,4% fino al 2027, con robot utilizzati in diversi ambiti, dalla pulizia al servizio in camera, fino all’assistenza clienti. Tali innovazioni sono impiegate per ottimizzare l’efficienza operativa e migliorare l’esperienza degli ospiti, evidenziando una sinergia tra tecnologia e interazione umana fondamentale nell’accoglienza.
La Toscana protagonista di iniziative innovative
Infine, il programma di BTO ha messo in risalto la Toscana come esempio di innovazione turistica, con progetti come ‘Aromi d’Italia‘, un viaggio olfattivo nelle tradizioni culinarie locali. Momenti di confronto hanno permesso di riflettere sulle sfide di valorizzazione dei borghi e delle aree interne, con esperienze esemplari come i piccoli smart village in Calabria e i progetti in Olanda. Testimonianze dirette hanno confermato l’importanza di questo approccio, con l’obiettivo di creare un turismo sostenibile e di qualità attraverso l’innovazione.
La 16ª edizione di BTO ha gettato le basi per il futuro nel settore, ponendo l’accento sulla necessità di un equilibrio tra tecnologia e umanità, senza dimenticare il valore delle tradizioni locali e la creatività. L’appuntamento è fissato per il 2025, con la promessa di continuare questo importante dialogo.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Elisabetta Cina