Buco di bilancio in Alisa: il M5s chiede una riorganizzazione della sanità in Liguria

Buco di bilancio in Alisa: il M5s chiede una riorganizzazione della sanità in Liguria

Il capogruppo del M5s, Stefano Giordano, critica la gestione di Alisa e il presidente Bucci per il disavanzo di bilancio, chiedendo una riorganizzazione della sanità ligure centrata sui diritti dei cittadini.
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Buco di bilancio in Alisa: il M5s chiede una riorganizzazione della sanità in Liguria - Gaeta.it

Nel contesto della discussione sulla sanità ligure, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione, Stefano Giordano, ha rivolto forti critiche all’agenzia Alisa e al suo presidente, il dottor Bucci. Secondo Giordano, si registra un ammanco importante nel bilancio dell’agenzia, un dato che diversi organi di controllo sanitari avevano già segnalato in precedenza. La situazione, per Giordano, è insostenibile e merita una revisione critica sul funzionamento di Alisa, con un obiettivo chiaro: ripristinare il diritto alla salute per tutti i cittadini liguri.

Critiche al presidente Bucci e richiesta di chiarezza

Le dichiarazioni di Giordano puntano il dito contro la gestione di Bucci. Il presidente di Alisa, secondo il capogruppo del M5s, aveva promesso che se, entro la fine dell’anno, si fosse verificato un disavanzo significativo, sarebbe stato pronto ad abbandonare il suo incarico. La promessa ha suscitato numerose polemiche, specialmente ora che la questione del buco di bilancio sembra essere confermata dalle certificazioni delle ASL. Giordano ha sottolineato la mancanza di una risposta chiara in merito alla questione, definendo preoccupante l’assenza di informazioni ufficiali circa lo stato dell’agenzia.

Bucci, da parte sua, aveva utilizzato un linguaggio colloquiale per descrivere la situazione, definendola come un “buchetto“. Tale approccio non è stato ben accolto dall’opposizione. Giordano ha ribadito l’importanza di una gestione più trasparente e responsabile, indicando che il diritto alla salute è un valore fondamentale sancito dalla Costituzione italiana e che non può essere trascurato. La richiesta del M5s per una verità sui conti di Alisa è quindi un passo cruciale verso una riorganizzazione necessaria per il sistema sanitario in Liguria.

Proposte per una riorganizzazione della sanità ligure

In vista di una possibile chiusura di Alisa, il M5s ha messo in campo una serie di proposte per ristrutturare il servizio sanitario regionale. Giordano ha evidenziato la necessità di un modello sanitario che metta al centro le esigenze dei cittadini, con un focus particolare sulla prevenzione, la salute e la cura dei malati. Una riorganizzazione efficace dovrebbe garantire l’accesso ai servizi sanitari in modo equo e giusto, a prescindere dalla situazione finanziaria dell’agenzia.

Le proposte includevano anche l’idea di coinvolgere i cittadini e le comunità nella pianificazione dei servizi sanitari, affinché si possa comprendere meglio quali siano le priorità per la salute pubblica. Giordano ha richiamato l’attenzione sul fatto che una gestione più efficace possa portare a un miglioramento della qualità dei servizi e, di conseguenza, della salute della popolazione. Attraverso un rinnovamento complessivo, l’obiettivo sarebbe quello di ridurre tempi d’attesa e garantire cure tempestive.

La sfida per il futuro della sanità in Liguria non è da sottovalutare. Le proposte saranno al centro del dibattito politico e contribuiranno a definire la direzione che il Servizio Sanitario Regionale intraprenderà. La situazione attuale, infatti, offre l’opportunità di avviare un cambiamento necessario, cercando di costruire un sistema che risponda alle necessità dei cittadini liguri.

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