Dal 28 novembre 2023 alle 15:00 fino al 31 gennaio 2025, sarà possibile accedere alla piattaforma “Efamily”, un’iniziativa dedicata ai buoni servizio per il pagamento dei servizi di assistenza a favore delle persone non autosufficienti nella regione Lazio. Con una disponibilità finanziaria di 8 milioni di euro, finanziati dal Fondo sociale europeo, questa misura si propone di alleviare il carico economico che spesso ricade sulle famiglie che assistono un parente in difficoltà. L’assessore Massimiliano Maselli sottolinea come questo sostegno possa fare la differenza nella qualità della vita di molti.
Come funzionano i buoni servizio
I Buoni Servizio possono essere richiesti da familiari che si occupano di persone non autosufficienti. Ogni famiglia ha la possibilità di ricevere un buono mensile che può raggiungere un massimo di 700 euro, per un totale di 12 mensilità. Questo supporto economico potrà essere utilizzato per pagare diversi tipi di prestazioni di assistenza. È fondamentale che queste risorse vengano gestite in maniera oculata, in modo da garantire un sostegno adeguato ai servizi essenziali.
Le prestazioni che possono essere finanziate attraverso i Buoni Servizio comprendono, tra l’altro, l’assistenza familiare, purché sia in essere un contratto regolare di lavoro. Viene inclusa anche l’assistenza domiciliare, a patto che non coinvolga attività di tipo sanitario, fornita da enti accreditati. Inoltre, i buoni sono utilizzabili presso centri diurni socioassistenziali e servizi semiresidenziali autorizzati. È chiaro che l’accesso a servizi di qualità è cruciale per il benessere delle persone assistite, e questo programma mira a garantire tale accesso.
Prescrizioni per l’utilizzo dei buoni
Affinché i Buoni Servizio siano utilizzabili, è necessario che gli enti accreditati, i centri diurni e i servizi semiresidenziali siano registrati sulla piattaforma Efamily. Solo dopo aver soddisfatto questo requisito, le famiglie possono cominciare a utilizzare i buoni per coprire le spese sostenute a partire da luglio 2024. È previsto che tali spese possano essere rimborsate fino a dicembre 2025, consentendo così una pianificazione e un supporto a lungo termine.
La registrazione e la disponibilità di informazioni dettagliate sulla piattaforma sono decisivi per garantire che si possono recuperare i costi. Famiglie e assistenti devono tenere presente che i Buoni Servizio sono limitati a un utilizzo per un massimo di 12 mensilità consecutive, il che invita a una gestione attenta delle risorse disponibili e delle scadenze.
Modalità di supporto e informazione
Per facilitare l’accesso e la comprensione dei buoni, sono disponibili vari servizi informativi. Sono stati predisposti un sito ufficiale per fornire istruzioni, FAQ e altre risorse utili sia sul portale Efamily che sul sito della Regione Lazio. Ulteriori risposte a domande possono essere ottenute contattando il contact center, che opera dal lunedì al venerdì con orari prestabiliti. La comunicazione può avvenire anche tramite email, per garantire che ogni richiesta di supporto venga soddisfatta in modo efficiente.
Queste misure sono parte di uno sforzo più ampio per supportare le famiglie laziali nella gestione delle esigenze di assistenza, un aspetto sempre più prioritario nella sanità pubblica e nel welfare sociale. La registrazione sulla piattaforma e la consapevolezza delle opportunità disponibili possono fare la differenza nella vita quotidiana di chi si prende cura dei più vulnerabili.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Donatella Ercolano