La comunità di Burolo piange la scomparsa di Renato Chiej, vicesindaco in carica, deceduto nella notte tra lunedì e martedì all’età di 83 anni. La notizia ha suscitato un profondo cordoglio nel piccolo comune piemontese, dove Chiej era una presenza costante e apprezzata da quasi cinquant’anni. La sua morte, avvenuta per cause naturali, ha lasciato un notevole vuoto nell’amministrazione locale e nella vita sociale del paese.
La carriera di Renato Chiej: un impegno per Burolo
Renato Chiej non è stato solo un amministratore, ma un vero e proprio punto di riferimento per gli abitanti di Burolo. Prima di intraprendere un’intera dedicazione alla vita pubblica, Chiej esercitava la professione di geometra in uno studio situato a Ivrea, dove si era guadagnato una reputazione solida e rispettata per la sua competenza e serietà professionale. L’impegno civico di Chiej si è manifestato attraverso ben tre mandati da vicesindaco, durante i quali ha avuto un ruolo fondamentale nel guidare e promuovere il cambiamento nel suo comune. La sua conoscenza approfondita delle dinamiche locali e la sua capacità di ascoltare le esigenze dei cittadini lo hanno reso una figura centrale nelle trasformazioni che hanno interessato Burolo negli ultimi decenni.
Il suo operato ha incluso progetti per il miglioramento delle infrastrutture locali e l’organizzazione di iniziative sociali che hanno coinvolto la popolazione. Chiej ha saputo unire le forze con altri amministratori e con i membri della comunità, contribuendo a creare sinergie positive che hanno giovato a Burolo, rendendola un luogo migliore per tutti.
Le parole del sindaco: un amico e un collaboratore prezioso
Il sindaco di Burolo, Franco Cominetto, ha espresso profondo cordoglio per la perdita di Renato Chiej, definendolo un amico e collaboratore fidato. In una dichiarazione pubblica, Cominetto ha detto: “La sua morte non ci ha colti solo di sorpresa, ma ci ha veramente devastato.” Cominetto ha descritto Chiej come una persona intelligente e sempre disponibile, nota per il suo senso dell’umorismo anche nei momenti di difficoltà. “La sua calma e la capacità di sdrammatizzare erano come una luce per tutti noi,” ha aggiunto il sindaco, mettendo in evidenza come il suo operato fosse caratterizzato da una grande umanità e comprensione delle dinamiche sociali.
La presenza di Chiej nella giunta comunale era considerata fondamentale. Cominetto ha ribadito come la sua esperienza fosse un supporto indispensabile, affermando: “Perdo un grande collaboratore e un amico. I suoi suggerimenti e la sua saggezza sono stati preziosi non solo per me, ma per l’intera giunta.” Le parole di Cominetto riflettono quanto Chiej fosse stimato e quanto grande fosse la sua influenza sulla comunità e sulle decisioni amministrative.
L’addio di colleghi e amici: un tributo sincero
Gian Luca Vignale, amico fraterno e collega di lunga data di Chiej, ha voluto dedicare un commosso saluto al vicesindaco scomparso. Vignale ha ricordato Chiej come un amministratore competente e riflessivo, capace di affrontare le questioni politiche con serenità e passione. “Questa notte, Renato è venuto a mancare all’affetto di chi lo ha amato e della sua comunità. Ho sempre ammirato la sua pacatezza nel dialogo e la sua saggezza nel trattare anche i temi più complessi,” ha dichiarato Vignale, esprimendo il rammarico per la perdita di una figura così importante e apprezzata.
Ha anche aggiunto: “Ci mancheranno le tue belle riflessioni sulla politica e la tua gentilezza.” Vignale ha chiuso il suo tributo con un pensiero affettuoso, sperando che l’uomo che ha dedicato una vita al servizio della comunità possa riposare e ricongiungersi con i propri cari.
I funerali e l’eredità di un uomo sempre presente
Renato Chiej si apprestava a festeggiare cinquant’anni di servizio come amministratore. Un traguardo significativo che testimonia il suo amore per Burolo e per la sua gente. Cominetto ha dichiarato: “Oggi perdiamo un pezzo della storia burolese. Da ora in poi, ci sentiremo tutti più soli, ma la sua mancanza sarà solo fisica. Renato continuerà a vivere nei nostri ricordi e nei valori che ci ha trasmesso.”
I funerali di Renato Chiej si svolgeranno giovedì 6 febbraio alle ore 15 presso la chiesa parrocchiale di Burolo. Sarà un momento di riflessione, in cui tutta la comunità avrà l’opportunità di abbracciare la famiglia e onorare la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al benessere degli altri. L’eredità di Renato Chiej continuerà a fruttificare tra le persone che lo hanno conosciuto e hanno avuto il privilegio di incrociare il suo cammino.
Ultimo aggiornamento il 5 Febbraio 2025 da Armando Proietti