La linea di bus elettrici “V1 – La Verde” è entrata in funzione lungo la strada parco e via castellammare a pescara con corse frequenti tra pescara e montesilvano. Poco dopo l’avvio del servizio, intorno alle 10 del mattino, è avvenuto un incidente che ha coinvolto un cagnolino, investito e morto vicino a villa sabucchi. Sul posto sono intervenuti agenti della polizia locale, presenti anche i proprietari del cane e alcuni cittadini preoccupati per la sicurezza in quella zona.
Il nuovo tracciato della linea v1 la verde e la limitazione traffico
La carreggiata centrale dell’ex tracciato ferroviario di via castellammare è stata dedicata esclusivamente al transito dei bus elettrici della linea “V1 – La Verde”, ai mezzi di soccorso e alle forze dell’ordine. L’infrastruttura ospita un percorso riservato, ma senza barriere complete o protezioni capaci di impedire l’accesso di animali o di bambini provenienti da giardini e aree verdi adiacenti alla strada.
Il rischio derivato dalla presenza di corridoi aperti o siepi inconsistenti è segnalato da residenti e comitati che hanno espresso dubbi sulla sicurezza del percorso. Su questa strada circolano veicoli elettrici a ritmo regolare, con corse ogni 10 minuti nei giorni feriali, mentre la frequenza scende a un bus ogni 30 minuti durante i giorni festivi. Il capolinea si trova tra piazza della repubblica a pescara e il pala dean martin a montesilvano, collegando in modo diretto le due città .
Segnaletica, semafori e percorsi ciclopedonali lungo la strada parco
Lungo via castellammare sono stati installati impianti semaforici nei principali incroci di pescara, come viale g. bovio, viale l. muzii, via del milite ignoto, via cavour, via cadorna, via ruggero settimo e via arno, quest’ultimo al confine con montesilvano. Questi dispositivi regolano il traffico dei bus elettrici e degli altri mezzi autorizzati, garantendo una gestione più fluida del transito.
Per pedoni e ciclisti è stato predisposto un percorso ciclopedonale posizionato sul lato monti-ovest di via castellammare. Questa soluzione separa il traffico motorizzato da chi si sposta a piedi o in bicicletta, offrendo un tragitto dedicato. La presenza del percorso ciclopedonale è essenziale per proteggere chi attraversa o utilizza la strada senza veicolo, soprattutto in aree urbane affollate.
Reazioni della comunità locale dopo il primo incidente
Il primo caso grave registrato nel giorno di avvio della linea ha sollevato preoccupazioni e critiche da varie parti della città . I proprietari del cane coinvolto hanno espresso il loro dolore davanti agli agenti di polizia locale, mentre numerosi cittadini si sono radunati per protestare contro una gestione ritenuta poco attenta alla sicurezza.
La mancanza di protezioni sufficienti per evitare l’accesso accidentale alla carreggiata da parte di animali e passanti, secondo alcuni, rappresenta un rischio concreto, soprattutto per chi vive o frequenta i giardini che si affacciano direttamente sulla strada. Le autorità comunali ancora non hanno fatto dichiarazioni ufficiali specifiche sull’incidente, ma è probabile che il caso porti a una revisione delle misure di sicurezza lungo il percorso.