Un appuntamento di grande rilevanza si terrà a Bussi sul Tirino il prossimo giovedì 20 marzo, alle ore 18. Nella Sala consiliare del Comune, si approfondirà la questione della bonifica del noto sito inquinato, descritto come la megadiscarica dei veleni. L’evento, sostenuto dal consigliere regionale Antonio Di Marco, mira a valutare i progressi compiuti fino ad oggi e a delineare le strategie future per il ripristino ambientale e la convalida di una giusta riparazione per la comunità locale.
Un passo verso la bonifica
La bonifica dell’area di Bussi sul Tirino è finalmente all’orizzonte, secondo quanto indicato dai recenti sviluppi normativi e dalle decisioni istituzionali. Antonio Di Marco, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio del Consiglio regionale, afferma che i presupposti per una realizzazione concreta della bonifica sono stati raggiunti grazie all’identificazione del soggetto responsabile, la compagnia Edison. Questo incontro sarà un’occasione per valutare i passi già intrapresi e quelli programmati per il futuro. Di Marco sottolinea l’importanza di coniugare le proposte di rinaturalizzazione dell’area con politiche di reindustrializzazione, affinché Bussi non venga più percepita esclusivamente come la sede della discarica più pericolosa d’Europa.
L’evento, oltre a discutere dei progressi legali in corso, si propone di coinvolgere la comunità nella definizione di un progetto condiviso per il risarcimento dei danni subiti. Negli scorsi anni, secondo Di Marco, l’ente Edison non ha sufficientemente contribuito a fornire un supporto alla comunità locale. Sarà fondamentale, quindi, che le voci di coloro che possono incidere sulle future scelte vengano ascoltate e considerate.
Professionisti e protagonisti locali a confronto
All’incontro parteciperanno diverse figure chiave, tra cui il sindaco facente funzione e il vicesindaco, Paolo Salvatore, insieme ad altri rappresentanti locali, come il consigliere Carmine Di Carlo e Luigi Moscone, segretario del Circolo PD di Bussi. Un ulteriore apporto informativo verrà dato dall’avvocato Matteo Di Tonno, esperto legale che ha seguito l’inchiesta e il processo di bonifica. Durante il suo intervento, Di Tonno illustrerà le norme giuridiche che hanno regolato la situazione e i risultati ottenuti grazie all’impegno preso in passato dalla Provincia.
L’obiettivo di portare a termine una bonifica efficace è non solo per liberare l’area dall’inquinamento, ma anche per trasformare Bussi in un modello di successo nel quale le leggi e gli interventi virtuosi possano prosperare. La responsabilità di gestire questa transizione e di sostenere l’impegno civico non può ricadere solamente sulle spalle delle istituzioni, ma deve coinvolgere attivamente anche la popolazione locale.
Chiamata all’azione per il futuro di Bussi
L’impegno del Partito Democratico per il rilancio di Bussi e per la risoluzione delle problematiche ambientali è palese anche attraverso la presenza del segretario regionale Daniele Marinelli e del consigliere Luciano D’Amico, coordinatore del Patto per l’Abruzzo. I loro interventi si concentreranno sull’importanza di trasmettere a Roma le richieste e le istanze per garantire un intervento veloce ed efficace, affinché le lungaggini burocratiche non rallentino il processo di rinascita della città e dell’ambiente circostante.
Le conclusioni dell’evento spetteranno ai parlamentari Luciano D’Alfonso e Michele Fina, anch’essi del PD, i quali sottolineeranno l’urgenza di apportare modifiche e spingere per l’approvazione di iniziative necessarie a evitare che il recupero di Bussi diventi un processo prolungato nel tempo.
La moderazione dell’incontro sarà affidata alla giornalista Floriana Bucci, la quale guiderà i lavori con il compito di raccogliere le considerazioni degli esperti e dei cittadini, affinché il futuro della comunità non sia solo un ricordo di una dolorosa eredità ambientale, ma una storia di successo e resilienza.