Bwh Italia sta per compiere un passo significativo nel suo percorso di espansione. Attraverso la divisione Italia & Malta, l’azienda si prepara ad assumere la responsabilità del cluster Grecia e Sud-Est Europa, comprendente ben 13 paesi. La notizia ha suscitato un notevole fermento tra i membri del gruppo durante la prima convention paneuropea a Palma di Maiorca, rendendo chiara l’intenzione di Bwh di ampliare la sua influenza e operatività in questi territori.
Dettagli sul progetto di espansione
Nonostante alcuni dettagli siano ancora da definire, il progetto di integrazione è a uno stadio avanzato e la CEO di Bwh Italia e Malta, Sara Digiesi, ha condiviso che il deal è previsto per la conclusione a breve, con un processo di integrazione che richiederà approssimativamente un anno. I benefici economici derivanti da questo ampliamento sono evidenti: si prevede di aggiungere circa trenta nuove strutture al portfolio, che porteranno il fatturato lordo delle camere a sfiorare i 50 milioni di euro. Questo non solo aumenterà la capacità contrattuale di Bwh Italia e Malta nei confronti dei fornitori, ma rafforzerà anche la relazione con la casa madre americana, creando nuove opportunità di business.
Questa espansione giunge dopo un 2024 particolarmente positivo per l’azienda, che ha registrato un fatturato di circa 377 milioni di euro per i suoi 170 hotel operanti in Italia, un incremento di 12 milioni rispetto all’anno precedente. Le previsioni per il 2025 sono altrettanto rosee, con un aumento della domanda e delle prenotazioni già evidenti nei primi tre mesi dell’anno.
Risultati e prospettive future
Nei primi tre mesi del 2025, Bwh Italia ha registrato un aumento di circa il 13% delle prenotazioni, portando a un incremento del 3,5% delle tariffe medie e un aumento del 9,5% dell’occupazione. Questi risultati dimostrano una solidità nell’approccio commerciale e nell’offerta di servizi, sebbene Digiesi abbia affermato di preferire una visione prudente rispetto alle proiezioni di crescita future, basando le stime su scenari di sviluppo organico. “Tre differenti scenari sono stati elaborati per tenere conto delle potenziali variazioni nel contesto geopolitico.”
Nel caso di un deterioramento della situazione geopolitica, Bwh prevede un calo del circa 10%; mentre, in uno scenario più favorevole, si ipotizza una crescita attesa tra il 6% e il 7%. L’azienda si sta quindi preparando per affrontare diverse eventualità, mantenendo un approccio pragmatico e obiettivo.
Impatto sul mercato turistico
La nuova struttura organizzativa permetterà a Bwh Italia di rafforzare la sua presenza nel mercato del turismo, un settore in costante evoluzione soprattutto nella regione del Mediterraneo. L’afflusso di nuove attività e strutture si tradurrà in vantaggi anche per i turisti, che vedranno ampliate le opzioni di soggiorno e servizi personalizzati. “L’operazione rappresenta anche un segnale di rinascita e ottimismo in un’industria che ha vissuto momenti difficili, in parte a causa della pandemia, ma che ora sembra mostrare segni di ripresa e crescita.”
Con l’espansione nel Sud-Est Europa, Bwh Italia si sta quindi preparando a un prossimo incremento della sua competitività nel mercato, mirando anche a consolidare relazioni produttive con fornitori e partner locali, per garantire un’offerta sempre più diversificata e di qualità.