La società C.NEXT Spa sta lavorando per introdurre un modello innovativo di sviluppo a favore delle imprese sul territorio nazionale, implementando poli di innovazione in diverse regioni. Recentemente, una delegazione abruzzese ha visitato l’hub di innovazione in provincia di Como, con l’obiettivo di valutare la possibilità di aprire un polo C.NEXT anche in Abruzzo. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità di rigenerazione economica e sociale per la regione.
La missione della delegazione abruzzese a Como
Nei giorni 21 e 22 novembre 2024, una delegazione composta da esponenti delle istituzioni, imprese e università abruzzesi, ha partecipato a una missione nel comasco. L’organizzazione della visita è stata curata dalla Fondazione Pescarabruzzo e da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, con l’intento di esplorare il modello C.NEXT. Questo modello di innovazione, chiamato NExT Innovation, si configura come un sistema di trasferimento tecnologico tra imprese, ed è già stato collaudato in Lombardia e in altre regioni italiane.
Durante la visita, la delegazione ha avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con le esperienze già avviate in altri territori. L’incontro ha permesso ai partecipanti di ottenere un’idea chiara delle potenzialità offerte dalla rete di innovazione C.NEXT, e ha messo in risalto la necessità di un approccio sinergico tra i vari attori locali per attuare il progetto.
Il presidente di C.NEXT, Maurizio Traglio, ha evidenziato come questo modello non sia solo una mera applicazione tecnica, ma un vero e proprio strumento di crescita per le comunità, in grado di stimolare la rinascita di aree urbane e di contribuire al rilancio del tessuto sociale.
La struttura e l’obiettivo di C.NEXT
C.NEXT è stata fondata nel dicembre 2021 come una Società benefit, la cui missione è quella di sviluppare poli di innovazione distribuiti in tutto il territorio italiano. Il progetto si propone di rispondere a due esigenze fondamentali: la rigenerazione economica delle aree in difficoltà e il supporto alle imprese nella loro transizione verso modelli più digitali ed ecologici.
L’approccio di C.NEXT mira a valorizzare le competenze e le eccellenze locali, attraverso l’integrazione di creatività e cultura, che rappresentano le basi imprescindibili per l’innovazione. Questo sistema di poli è concepito per favorire la collaborazione tra vari attori, stimolando un ambiente di innovazione duraturo e proficuo.
Accogliendo la delegazione abruzzese, Traglio ha sottolineato l’importanza di investire nell’innovazione tecnologica come leva strategica per affrontare le sfide economiche attuali. L’esperienza accumulata nelle regioni in cui C.NEXT ha già operato, come Piemonte e Marche, ha dimostrato come l’innovazione possa determinare un cambiamento significativo nel panorama economico locale.
Il valore della collaborazione e delle iniziative sul territorio
Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo, ha espresso il significato di questa missione: il supporto a progetti culturali e iniziative solidali ha sempre fatto parte delle attività della fondazione, ma la volontà di andare oltre rappresenta un passo importante per andare incontro alle esigenze delle imprese locali. Secondo il presidente, l’innovazione deve essere concepita come un processo culturale, più che come un prodotto da acquisire.
Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, ha parlato del valore che C.NEXT può apportare, sottolineando come il modello di innovazione messo a punto sia capace di rafforzare le specificità del territorio attraverso sviluppi concreti e fruttuosi. Ha confermato l’intenzione di approfondire l’argomento ulteriormente con un assessment per analizzare l’impatto di un polo C.NEXT nella regione.
Le prospettive future per l’innovazione in Abruzzo
Stefano Soliano, amministratore delegato di C.NEXT Spa, ha condiviso l’entusiasmo trovato durante il confronto con la delegazione. La speranza è che anche l’Abruzzo possa integrarsi in questo sistema nazionale, portando all’interno delle sue strutture le specificità locali. La cooperazione tra le regioni non è solo auspicabile, ma necessaria per affrontare le sfide attuali in modo coordinato e innovativo.
Guidata da Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, la delegazione ha anche avviato un assessment in grado di valutare la compatibilità del progetto C.NEXT con il contesto abruzzese. I risultati di questa analisi saranno resi pubblici nel primo trimestre del 2025, offrendo un’importante indicazione per le future scelte strategiche della regione sul fronte dell’innovazione e dello sviluppo economico.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sara Gatti