Un importante anniversario nel panorama cinematografico da non perdere, il capolavoro muto Cabiria festeggia 110 anni dalla sua prima uscita, mantenendo intatta la sua capacità di incantare il pubblico contemporaneo. Quest’anno, Rai Cinema ha deciso di rendere omaggio a quest’opera straordinaria presentando in anteprima al 76/o Prix Italia 2024 un progetto innovativo dal titolo Re-Imagine Cabiria, realizzato da Mattia Arrigoni. Questo nuovo film reinterpreta il kolossal diretto da Giovanni Pastrone, un’opera che fu anche arricchita dalle didascalie letterarie di Gabriele D’Annunzio. La modernità di questo progetto risiede nell’integrazione delle più avanzate tecnologie digitali, tra cui la realtà virtuale e l’Intelligenza Artificiale, supportate dal potente motore grafico 3D Unreal Engine, sviluppato da Epic Games.
Un progetto innovativo tra cinema e tecnologia
L’innovativo progetto Re-Imagine Cabiria è frutto di una collaborazione tra il Museo Nazionale del Cinema di Torino e Rai Cinema, realizzato in associazione con Cubia e Spazio Koch, insieme all’Università di Torino. L’iniziativa non si limita a una mera riproposizione del film originale, ma si propone di offrire una nuova esperienza immersiva attraverso differenti modalità e contenuti. La rielaborazione del film avviene grazie all’impiego di realtà virtuale e tecnologie 3D che rendono questo classico del cinema accessibile a un pubblico contemporaneo e diversificato.
In particolare, la scelta di utilizzare Unreal Engine, un motore grafico ampiamente impiegato nel settore videoludico, propone un’esperienza di fruizione che sfida le convenzioni tradizionali del cinema, portando lo spettatore a un coinvolgimento attivo e immersivo. Tra i contenuti inclusi nel progetto, si distinguono un cortometraggio lineare e un cortometraggio immersivo, che reinterpretano i primi due capitoli di Cabiria, ovvero “L’eruzione dell’Etna” e “Il sacrificio e il salvataggio”. Queste opere grafiche offrono al pubblico la possibilità di esplorare una narrazione in modi innovativi, amplificando l’impatto emotivo e visivo già presente nella pellicola storica.
Accesso alle esperienze immersive
L’aspetto pionieristico di Re-Imagine Cabiria non si limita ai contenuti cinematografici tradizionali ma si espande anche nella sfera del virtual reality. Il cortometraggio VR è attualmente disponibile nelle salette CineVR del Museo Nazionale del Cinema, nonché sulla App Rai Cinema Channel VR, permettendo al pubblico di sperimentare la narrazione da una prospettiva totalmente nuova. Inoltre, la versione lineare del cortometraggio si può visualizzare gratuitamente su RaiPlay, rendendo accessibile a tutti l’opportunità di conoscere un pezzo fondamentale della storia del cinema, arricchita da una dimensione contemporanea.
L’interazione tra cinema e tecnologia rappresenta un’opportunità unica per avvicinare il pubblico più giovane a contenuti storici, offrendo esperienze che potrebbero altrimenti sembrare distanti. La reimmaginazione di un’opera iconica come Cabiria in chiave moderna offre nuove vie di accesso e comprensione, avvalendosi dell’innovazione per attrarre quello che potrebbe essere un pubblico generazionale.
Il metaverso come nuovo spazio di coinvolgimento
Nel prossimo futuro, l’iniziativa si allargherà ulteriormente, introducendo una nuova esperienza di gaming all’interno del Metaverso. Gli utenti avranno la possibilità di vestire i panni di Maciste, uno dei protagonisti principali del film, e di esplorare ambienti virtuali interattivi, aumentando così il livello di coinvolgimento del pubblico giovane e giovanilissimo. Attraverso il suo avatar, Maciste permetterà ai partecipanti di intraprendere avventure in scenari dinamici, espandendo l’universo del film e rendendolo accessibile e stimolante.
Questa interazione avverrà sulla piattaforma di intrattenimento The Nemesis, un ambiente progettato per offrire innovative esperienze di realtà virtuale. La presenza sia su dispositivi mobili che desktop assicura che l’esperienza sia fruibile da un vasto pubblico, rendendo Cabiria non solo un monumento della storia del cinema, ma un’esperienza interattiva che si evolve con il tempo e le tecnologie, preservando e celebrando il suo legato storico in un modo completamente nuovo.
L’apertura a forme di intrattenimento moderne come il gaming nel Metaverso indica una visione audace e lungimirante, facendo di Re-Imagine Cabiria un esempio lampante di come il cinema classico possa trovare nuova vita attraverso le tecnologie digitali.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Sara Gatti