La giornata di domenica 6 ottobre si preannuncia come un’importante occasione per visitatori e residenti dei piccoli borghi italiani. Si svolgerà la Caccia ai Tesori Arancioni, un’iniziativa del Touring Club Italiano, ideata per mettere in luce le piccole eccellenze e le tradizioni radicate nel cuore dell’Italia. Questo evento, giunto ormai alla sua quinta edizione, coinvolgerà ben 100 comuni, da nord a sud del Paese, offrendo a tutti la possibilità di scoprire l’autenticità dei luoghi e delle comunità locali attraverso un percorso che promette esperienze indimenticabili.
L’evento che promuove il patrimonio locale
L’iniziativa Caccia ai Tesori Arancioni si distingue non solo per la sua portata, ma anche per la filosofia di fondo che ne caratterizza l’organizzazione. Ispirato dall’impegno decennale del Touring Club Italiano nella valorizzazione del patrimonio culturale, quest’anno l’evento si propone di accompagnare i visitatori in un viaggio che si snoda attraverso sei tappe. Ogni tappa rivela aspetti peculiari delle comunità interessate, illustrando come il patrimonio culturale, artistico e gastronomico contribuisca a formare l’identità di questi luoghi.
Attraverso percorsi guidati e attività coinvolgenti, la manifestazione intende riunire famiglie, gruppi di amici e appassionati di cultura in una celebrazione della bellezza dell’Italia meno conosciuta. La proposta di quest’anno è chiaramente incentrata sull’idea di riscoperta, all’insegna della curiosità e dell’esplorazione. Il grande impegno profuso nel preparare l’evento mira a garantire che sia un’esperienza memorabile per tutti.
I borghi del lazio: atina e nemi
Tra i borghi che parteciperanno all’evento nel Lazio ci sono Atina, in provincia di Frosinone, e Nemi, nella provincia di Roma. Atina non offre solo un itinerario affascinante in cui scoprire luoghi storici e tradizionali, ma coincide anche con la celebrazione della Sagra del Cannellino. Questa manifestazione gastronomica mette in risalto uno dei prodotti locali più pregiati, consentendo ai visitatori di immergersi nella cultura culinaria del posto.
A Nemi, l’approccio è ancora più originale, grazie a una caccia al tesoro musicale. In questo modo, i partecipanti potranno esplorare il borgo in modo interattivo, scoprendo aspetti della storia e della cultura locale attraverso melodie e suoni tipici del luogo. Entrambi i comuni rappresentano esempi emblematici di come il patrimonio culturale italiano possa essere reso accessibile e coinvolgente attraverso iniziative locali dinamiche e divertenti.
Partecipare all’iniziativa per sostenere la rinascita dei piccoli comuni
La Caccia ai Tesori Arancioni è aperta a individui di tutte le età. Per partecipare, è necessario registrare la propria squadra sul sito ufficiale dedicato, all’indirizzo tesori.bandierearancioni.it. Inoltre, è stata prevista una donazione, il cui ricavato sarà destinato a supportare i progetti del Touring Club Italiano. Questo aspetto è fondamentale per garantire continuità all’operato dell’organizzazione, che da anni lavora per la valorizzazione e la rigenerazione dei piccoli centri italiani.
Al momento della registrazione, sarà possibile scaricare gratuitamente un’e-book della nuova guida “Borghi da vivere 2024” tramite l’app “Touring in Viaggio“. Questa risorsa rappresenta un valore aggiunto per chi desidera esplorare i luoghi, offrendo informazioni dettagliate e suggerimenti su come godere al meglio dell’esperienza.
In un contesto in cui la valorizzazione del patrimonio locale è più che mai rilevante, eventi come la Caccia ai Tesori Arancioni si rivelano strumenti efficaci per stimolare l’interesse nei confronti delle tradizioni e della cultura italiana, incoraggiando anche la rinascita economica dei territori coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano