Cacciatore italiano: trend e prospettive nel mercato del 2024

Cacciatore italiano: trend e prospettive nel mercato del 2024

Nel 2024, il Cacciatore Italiano ha mantenuto una produzione stabile con oltre 3,8 milioni di kg, mentre l’affettato in vaschetta è cresciuto del 23%, nonostante un calo dell’export verso la Germania.
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Cacciatore italiano: trend e prospettive nel mercato del 2024 - Gaeta.it

Nel corso del 2024, il Cacciatore Italiano ha mostrato una performance stabile con oltre 3 milioni e 800 mila kg prodotti. Questo valore rappresenta un incremento minimo rispetto all’anno precedente, attestandosi al +0,1%. Parallelamente, l’affettato in vaschetta ha registrato un notevole aumento della produzione, con 337.820 kg realizzati e una crescita del 23%, evidenziando così la crescente preferenza dei consumatori per formati pratici e comodi. Facciamo un tuffo nei dettagli di questi dati interessanti e delle dinamiche di mercato.

Aumento della produzione di affettato in vaschetta

Negli ultimi cinque anni, l’affettato in vaschetta ha superato le aspettative, dimostrandosi un’opzione sempre più gradita dai consumatori. Questo incremento del 23% nel 2024 non è solo un segnale di apprezzamento da parte del pubblico, ma riflette anche un cambiamento nel modo di fare la spesa. Il formato facilmente conservabile e porzionabile ha risposto alle esigenze pratiche delle famiglie, rendendo il Cacciatore Italiano una scelta preferita anche per le scorte.

Molti consumatori, infatti, cercano prodotti di qualità che possano essere consumati in modo semplice, il che spiega in parte il crescente successo dell’affettato in vaschetta. La richiesta di prodotti pronti all’uso sta dunque influenzando positivamente le vendite, contribuendo a una stabilità del prodotto certificato sul mercato.

Calo dell’export e mercati esteri in crescita

Pur nella stabilità generale della produzione, il settore dell’export ha subito un lieve calo del 5,6%, principalmente attribuibile a un abbassamento delle vendite in Germania. La contrazione delle esportazioni tedesche è il risultato di una fase economica critica per il Paese, che nel 2024 ha visto il suo prodotto interno lordo diminuire dello 0,2%. Questo segna il secondo anno consecutivo di recessione, creando un contesto sfidante per le vendite di prodotti alimentari italiani nel mercato tedesco.

Tuttavia, altri mercati esteri hanno mostrato segni molto incoraggianti. Il Cacciatore Italiano ha registrato crescenti vendite in Austria , Belgio e Svizzera . Questi aumenti possono essere in parte attribuiti ai programmi di promozione implementati dal Consorzio, che ha ricevuto cofinanziamenti dall’Unione Europea per sostenere azioni di marketing e vendita mirate. Le attività sul territorio e l’approccio strategico nei confronti della Grande Distribuzione Organizzata sono stati fattori chiave nel spingere questa crescita.

Prospettive future e sviluppi nel mercato

Con la speranza di un’inversione di tendenza nel 2025, le aspettative per il mercato del Cacciatore Italiano sono positive. Se la Germania dovesse riprendersi economicamente, ciò potrebbe influenzare significativamente la domanda per i prodotti italiani. Un progetto triennale di promozione finanziato dalla UE che coinvolge anche catene della GDO è in fase di attuazione e potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel rilanciare le vendite nel mercato tedesco.

All’interno dei confini nazionali, il Cacciatore Italiano ha mantenuto una quota significativa, con il 70,6% delle vendite registrate in Italia e il rimanente 29,4% destinato all’export. La GDO si conferma anche nel 2024 il canale di vendita principale, coprendo il 58,7% del mercato, seguita dal Discount con il 35,1% e dal Normal Trade con una piccola percentuale del 6,2%. Questo scenario indica una solida base di consumatori fedeli, al contempo delineando spazi di crescita nei segmenti dove l’export ha fatto registrare i migliori risultati. La capillarità della distribuzione e le preferenze dei consumatori continueranno a essere determinanti per il futuro della produzione del Cacciatore Italiano.

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