Le previsioni meteo avverse stanno portando i Comuni della città metropolitana di Cagliari a pianificare la chiusura delle scuole per domani. La decisione è stata annunciata dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, durante il Consiglio comunale, mentre ora si attende che i singoli Comuni predisponessero le ordinanze necessarie per ufficializzare la sospensione delle lezioni.
Annuncio del sindaco Zedda: situazione in evoluzione
Il primo cittadino di Cagliari ha già preso una decisione anticipata riguardo alla chiusura delle scuole. È attesa la convocazione del Coc, il Centro Operativo Comunale, per ratificare questa scelta. Nel frattempo, alcune istituzioni scolastiche hanno iniziato a comunicare agli studenti e alle famiglie le prime indicazioni in merito alla chiusura.
Zedda ha giustificato la sua decisione in seguito a un indicatore meteo che evidenzia un passaggio da un’allerta arancione a una rossa. Questo cambiamento rappresenta un incremento della gravità della situazione meteorologica, e gli enti preposti stanno elaborando prontamente le indicazioni necessarie per garantire la sicurezza degli studenti. Le scuole sono state invitate a predisporre le ordinarie comunicazioni per avvisare le famiglie nel momento in cui l’ordinanza di chiusura sarà ufficializzata.
Università di Cagliari: un’attesa che continua
Parallelamente alla chiusura degli istituti scolastici, è in fase di discussione anche la possibilità di sospendere le lezioni all’Università di Cagliari. Tuttavia, il rettore Francesco Mola non ha ancora fornito indicazioni ufficiali al riguardo, lasciando in attesa studenti e personale accademico. La notizia resta in attesa di conferma, mentre le autorità universitarie monitorano attentamente la situazione meteorologica, considerando le potenziali difficoltà di spostamento per studenti e docenti in caso di peggioramento delle condizioni meteo.
Situazione nei Comuni limitrofi: differenze di approccio
Tra le decisioni più significative vi è quella del Comune di Quartu Sant’Elena, dove le scuole rimarranno aperte almeno fino a quando l’allerta meteorologica rimarrà arancione. Gli enti locali hanno chiarito che, finché non si verificherà un’ulteriore escalation nella gravità dell’allerta, le lezioni procederanno come previsto. Anche i parchi cittadini rimarranno aperti, in modo da garantire il regolare svolgimento delle attività all’aperto per i più giovani, sebbene si raccomandi prudenza.
In contrasto, il Comune di Assemini ha già emanato un’ordinanza ufficiale che prevede la chiusura delle scuole. Anche Capoterra ha adottato una misura simile, confermando la sospensione delle lezioni per tutelare la sicurezza degli studenti. Questi interventi evidenziano come ogni Comune stia gestendo la situazione in base alle proprie valutazioni e necessità, cercando di proteggere il benessere della comunità in questo periodo di allerta.
Il dibattito sulla chiusura delle scuole e le misure relative alle prese di decisione si intensifica, con attenzione focalizzata sul monitoraggio della situazione meteorologica nelle prossime ore e sui protocolli di sicurezza da attuare per tutti.
Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano