La Regione Calabria si prepara a giocare un ruolo da protagonista in occasione del Giubileo della Chiesa cattolica, previsto per il 2025. L’assessore al Turismo, Giovanni Calabrese, ha annunciato iniziative volte a coinvolgere le comunità calabresi nel mondo, invitandole a riscoprire le proprie radici e a visitare la terra d’origine e i luoghi di culto più significativi della regione. Questa iniziativa mira a rafforzare i legami tra i calabresi all’estero e la loro regione di origine, sottolineando il potenziale turistico e culturale della Calabria.
Il Giubileo dei calabresi: un progetto ambizioso
Presentato durante l’assemblea annuale dell’Anci, il progetto “Turismo delle radici nel 2025. Il Giubileo dei calabresi” si propone di integrare le celebrazioni religiose con opportunità di promozione turistica. Calabrese ha spiegato che la regione intende attivare un dialogo con le comunità calabresi nel mondo, invitandole a partecipare attivamente al Giubileo e a esplorare le bellezze e le tradizioni locali. La Calabria, seconda in Italia per numero di musei ecclesiastici, intende valorizzare il proprio patrimonio culturale come un asset distintivo per attrarre visitatori.
Un’importante collaborazione è stata avviata con Agostino Miozzo, coordinatore del Giubileo della Chiesa cattolica, e Dario Cortese, della direzione generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari Esteri. Questa sinergia è volta alla creazione di pacchetti turistici interessanti, che potrebbero includere itinerari specifici legati ai luoghi di culto e ai pellegrinaggi.
Valorizzazione del patrimonio religioso e culturale
La Calabria è stata riconosciuta ufficialmente come “Regione Ambasciatrice” del Giubileo 2025 grazie a un accordo con il cardinale Matteo Maria Zuppi e monsignor Fortunato Morrone. Questo riconoscimento mette in evidenza la sua posizione strategica nel panorama del turismo religioso, e il potenziale di attrazione che ha verso i dati della diaspora calabrese, circa 7 milioni di individui sparsi nel mondo.
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha messo in evidenza come questa iniziativa possa costituire un ponte tra la terra natale e le generazioni di calabresi nel mondo. I contatti con le conferenze episcopali di vari paesi, fra cui Argentina, Australia, Brasile, Canada e Stati Uniti, mostrano l’intenzione di creare una rete di connessioni forti, che possa facilitare la partecipazione delle comunità calabresi al Giubileo.
Opportunità turistiche e relazioni internazionali
Calabrese ha espresso un chiaro invito a tutte le comunità calabresi nel mondo non solo a partecipare al Giubileo, ma anche a visitare la Regione, appropriandosi delle esperienze culturali e religiose offerte. Il mix di festività e pellegrinaggi nelle località mariane rappresenta un’opportunità unica per un’immersione autentica nella cultura calabrese, con la possibilità di esplorare anche i vari itinerari religiosi.
Il progetto prevede la creazione di offerte turistiche specifiche che potrebbero includere pacchetti scontati e collaborazioni con tour operator, strutture ricettive e fornitori di trasporti. Questa strategia è pensata per accogliere i viaggiatori con la “Carta del Pellegrino” e incoraggiare un flusso costante di visitatori diretti verso i santuari e i luoghi di culto.
Un futuro di promozione e sviluppo
Il coordinamento dell’azione turistica è stato confermato anche da Gioachino Miozzo, che ha dichiarato l’impatto positivo che questa iniziativa potrebbe avere sul settore turistico calabrese. Il Giubileo 2025 si promette di richiamare un numero significativo di turisti, creando opportunità di valorizzazione e riscoperta delle tradizioni.
Grazie a un attento lavoro di promozione e alla costruzione di relazioni solide con i calabresi nel mondo, la Calabria ha l’intenzione di consolidare la propria posizione come meta di turismo religioso. L’attenzione verso la storia, le tradizioni e gli eventi religiosi locali rappresenta una chiave per attrarre visitatori e rivitalizzare l’interesse verso il territorio. Questo approccio suscita grandi aspettative per il Giubileo e per il futuro delle relazioni che la Regione ha intenzione di coltivare.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Armando Proietti