La Regione Calabria ha adottato una misura straordinaria per supportare il settore agricolo, colpito dall'eccezionale siccità e dalle elevate temperature dei primi mesi del 2024. Grazie a un accordo con le organizzazioni di categoria, è stata autorizzata un'assegnazione suppletiva di carburante con accise agevolate, mirata a fronteggiare le conseguenze ambientali delle attuali condizioni climatiche. Questa iniziativa si propone di alleviare i costi operativi per gli agricoltori che stanno lottando contro un'evidente diminuzione del contenuto idrico dei suoli.
l'impatto della siccità sul settore agricolo
conseguenze del clima estremo
I primi sei mesi del 2024 hanno mostrato un quadro preoccupante per il settore agricolo in Calabria. Secondo una relazione tecnica redatta dall'Arsac, le precipitazioni sono risultate notevolmente inferiori rispetto alla media storica, con picchi di carenza a marzo e aprile. Questo ha portato a una significativa riduzione del contenuto idrico nei terreni, un fattore cruciale per le coltivazioni. Le elevate temperature hanno aggravato ulteriormente la situazione, causando un forte stress idrico per le piante e complicando le normali pratiche agricole.
La mancanza di piogge ha costretto gli agricoltori a intraprendere lavorazioni supplementari per cercare di mantenere le produzioni, con un conseguente aumento del consumo di carburante. In tal senso, il settore si trova ad affrontare l’urgente necessità di accedere a risorse energetiche a costi più sostenibili per garantire la sopravvivenza delle coltivazioni.
la decisione della Regione
Alla luce di queste difficoltà, la Regione Calabria ha ritenuto necessario rivedere la programmazione dell'assegnazione di carburante agricolo agevolato. La decisione è stata ufficializzata tramite una circolare firmata dal direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Giuseppe Iiritano, delineando le modalità di concessione di gasolio a condizioni vantaggiose per le aziende agrarie.
Il provvedimento include un incremento del quantitativo di carburante con accise ridotte fino al 57%. Tale misura si rivolge specificamente alle coltivazioni di patate silane e altre colture sia erbacee sia arboree, come fagioli, peperoni e melanzane, contribuendo così a un sostegno diretto agli agricoltori.
le dichiarazioni delle istituzioni
il ruolo dell'amministrazione regionale
L'assessore regionale all'Agricoltura, Gianluca Gallo, ha sottolineato l'importanza di fornire certezze agli agricoltori in un momento così critico. Secondo Gallo, l'integrazione del carburante è un intervento rilevante, ma non l'unico atto necessario per tutelare il comparto agricolo. Le condizioni meteorologiche estreme hanno comportato un incremento dei costi e un compromissione delle produzioni, per cui è essenziale agire tempestivamente.
La misura rappresenta un primo passo per mitigare le difficoltà economiche legate alla siccità. Gallo ha rimarcato la volontà dell’amministrazione di ascoltare le richieste dei produttori e delle associazioni di categoria, con l’obiettivo di affrontare un problema che si è aggravato nei mesi recenti.
le tempistiche per la richiesta
Per le aziende agricole interessate a ottenere il carburante ad accisa agevolata, è vitale rispettare alcune scadenze. Le domande devono essere presentate entro il 30 ottobre, e le aziende dovranno dimostrare di avere effettuato l'intero prelievo dell'anno precedente e di non avere giacenze dal precedente assegnamento. Questo procedimento è fondamentale per garantire che le risorse vengano destinate a chi ne ha effettivamente bisogno, permettendo così di allentare la pressione economica su un settore già in difficoltà.
