Al TTG Travel Experience di Rimini, uno degli eventi più riconosciuti nel settore turistico, la Calabria ha brillato con una notizia che ha colpito tutti. Il Dadada Beach Village, situato a Montauro, ha ottenuto un secondo posto prestigioso nella categoria “Best Beach Design”, un riconoscimento che attesta la bontà delle iniziative e dei servizi offerti. Questo premio non solo celebra il design innovativo dello stabilimento balneare, ma anche la qualità dell’esperienza gastronomica proposta, testimoniando l’importanza della territorialità nel settore turistico.
La Calabria si afferma nel turismo nazionale
La nona edizione del concorso Best Beach, gli Oscar degli stabilimenti balneari italiani, ha visto per la prima volta la Calabria tra i premiati. Con il Dadada Beach Village che si è distinto per il suo design all’avanguardia e le proposte uniche, la regione calabrese emerge come un autentico gioiello del turismo costiero. Non solo un semplice stabilimento balneare, il Dadada Beach Village rappresenta un’icona di innovazione nel settore. Gli esperti del turismo hanno riconosciuto la sua capacità di attrarre visitatori, grazie a un mix di ospitalità, bellezza estetica e offerte culinarie che esaltano i sapori locali.
All’interno della competizione, il premio è stato assegnato dopo un attento processo di valutazione che ha coinvolto sia un voto popolare che una giuria di esperti. Questo metodo ha garantito un riconoscimento autentico, con giudici di alta professionalità, inclusi membri del Sindacato italiano balneari e dell’associazione di categoria Fiba-Confesercenti. Il celebre team management di Singita Miracle Beach, con una lunga storia di successi nel concorso, ha contribuito con il proprio know-how alla selezione dei vincitori, rendendo il cammino verso il premio ancora più significativo per il Dadada Beach.
L’importanza del riconoscimento per il Dadada Beach Village
Roberto Talarico, che ha ritirato personalmente il premio, ha espresso la sua gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno collaborato durante l’ultima stagione estiva. Il suo messaggio è stato chiaro: “Ogni successo è il frutto di un lavoro condiviso.” Il manager ha voluto ringraziare partner economici, fornitori e lo staff che contribuendo in modo significativo alla creazione di eventi che animano lo stabilimento, come il “Mat Festival” e il Dadada Beach Museum. Questo museo unico, il primo della sua specie situato su una spiaggia, ha attirato l’attenzione di molti visitatori grazie alle opere d’arte degli artisti coinvolti.
Talarico ha sottolineato l’importanza del supporto ricevuto, “Ogni voto rappresenta non solo un riconoscimento, ma una spinta a migliorare e a dedicarsi sempre di più alla qualità dell’offerta.” Questo sentiment di gratitudine e responsabilità verso la clientela sottolinea il legame profondo che si è instaurato tra il Dadada Beach Village e il suo pubblico, un aspetto fondamentale per un successo duraturo nel settore turistico.
Un futuro luminoso per il turismo calabrese
Il riconoscimento ricevuto dal Dadada Beach Village al TTG è molto più di un premio. È un faro che illumina la via per l’intero comparto turistico calabrese, suggerendo un futuro ricco di opportunità. La capacità di attrarre turisti e di mantenere alto il livello di servizio è una sfida che si fa sempre più interessante, specialmente in un contesto dove la concorrenza è agguerrita. La Calabria, con il suo patrimonio naturale, culturale e gastronomico, ha molto da offrire e il Dadada Beach Village rappresenta un esempio di come si possa innovare senza perdere di vista l’identità locale.
Sotto l’egida del Dadada Beach, la speranza è che sempre più stabilimenti possano seguire questo esempio, contribuendo a elevare il profilo della stagione estiva in Calabria e invitando visitatori da ogni parte del mondo a scoprire l’autenticità e la bellezza di queste terre. Con iniziative come il Best Beach, il futuro del turismo calabrese sembra promettere grandi cose; non resta che continuare a lavorare con passione e determinazione.
Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Sara Gatti