L’ultima edizione di Vinitaly ha segnato un grande traguardo per la Calabria, non solo per la partecipazione delle cantine, ma anche per il numero di visitatori attratti da un evento in continua crescita. Le novità presentate quest’anno hanno catturato l’attenzione e l’interesse di esperti e amanti del vino, offrendo un assaggio delle potenzialità della regione.
Innovazione nel format e stand rinnovato
Nella sua nota ufficiale, l’ufficio stampa della giunta regionale ha sottolineato il rinnovamento e l’ampliamento dello stand calabrese, dove è stato introdotto un innovativo progetto di realtà immersiva. Questo progetto ha consentito ai partecipanti di esplorare i suggestivi vigneti calabresi e paesaggi incantevoli, creando un’esperienza che ha attratto un pubblico numeroso. Utilizzando la tecnologia Oculos, i visitatori hanno potuto immergersi in scenari spettacolari, vivendo così un’avventura visiva e sensoriale senza precedenti.
Il percorso di realtà virtuale ha guidato i partecipanti attraverso i vigneti più iconici della Calabria, permettendo loro di scoprire panorami mozzafiato. Questa iniziativa, debutto di quest’anno, ha saputo coniugare modernità e valorizzazione del territorio, proponendo ai buyer e ai professionisti del settore un’esperienza che va oltre la semplice degustazione. Non solo vino, ma la scoperta dell’affascinante patrimonio culturale e naturalistico calabrese.
Il commento dell’assessore all’agricoltura
L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, evidenziandone l’importanza. La tecnologia Oculos, secondo Gallo, ha trasformato i paesaggi calabresi in un’esperienza immersiva, capace di celebrare le tradizioni locali e proiettarle nel futuro. La realtà immersiva ha messo in risalto il grande potenziale della Calabria, dimostrando come la regione sia pronta a innovare e presentare un’offerta enologica e turistica di grande valore.
L’assessore ha anche rimarcato l’importanza di conoscere un vino in relazione al suo territorio. Ogni calice racconta la geografia, la storia e il microclima di un luogo. Gallo ha sottolineato che l’armonia tra paesaggio e varietà autoctone è essenziale. Le caratteristiche olfattive e gustative di un vino riflettono il legame profondo con il suolo che lo genera.
Enoturismo: la Calabria pronta per il futuro
Il successo di quest’iniziativa, con una partecipazione straordinaria, fa emergere l’intenzione della Calabria di affrontare le sfide future nel campo dell’enoturismo. Con questa proposta innovativa, la regione non solo promuove il suo patrimonio vinicolo, ma si proietta con creatività nel mondo moderno. Infatti, l’integrazione della tecnologia con la tradizione dimostra che la Calabria è davvero pronta a valorizzare le sue risorse.
La risposta positiva del pubblico al progetto di realtà immersiva è un chiaro segnale che i visitatori sono pronti a scoprire e interagire in modi nuovi e coinvolgenti. Le potenzialità della Calabria come destinazione enoturistica stanno quindi emergendo con modalità originali, promettendo nuove esperienze per chi ama il vino e la bellezza dei suoi luoghi.