Le ultime settimane hanno visto un predominio di temperature elevate in numerose città italiane, ma il caldo afoso sta per allentare la sua morsa. Nella giornata odierna, il quadro meteorologico è ancora caratterizzato da un clima estivo, tuttavia l’allerta per le ondate di calore si sta notevolmente riducendo. Secondo il bollettino del ministero della Salute, attualmente non ci sono città italiane sottoposte a bollino rosso o arancione. Con il passare delle ore, un cambiamento significativo è atteso, con l’arrivo di una burrasca che porterà un importante abbassamento delle temperature.
La situazione attuale delle ondate di calore
Il monitoraggio delle città italiane
Il ministero della Salute ha aggiornato il bilancio delle ondate di calore per le 27 città italiane monitorate. In questo contesto, si registrano principalmente bollini gialli e verdi. Le città che presentano bollino giallo, ovvero un’allerta di livello 1, includono Ancona, Bari, Bolzano, Brescia, Genova, Palermo, Perugia, Venezia e Verona. Questo indica che, seppur in presenza di temperature elevate, le condizioni meteorologiche non sono critiche al punto da giustificare un allarme maggiore.
Al contrario, ben 19 città, tra cui Roma, Milano, Napoli e Palermo, sono contrassegnate con il bollino verde. Questo simbolo segnala una situazione climatica definita “normale” rispetto ai parametri estivi. Tale distribuzione dei colori non solo evidenzia un graduale miglioramento della situazione, ma anche l’ingresso in una fase di transizione climatica che si preannuncia intensa nei giorni a venire.
La previsione per i prossimi giorni
Le previsioni meteorologiche suggeriscono che questo scenario di alleviamento del caldo sta per essere stravolto da un’imminente perturbazione. Gli esperti climatologici hanno previsto che da venerdì 5 settembre in poi, le temperature subiranno un brusco abbassamento, grazie all’arrivo di masse d’aria fredda dall’Europa settentrionale. Tale cambiamento contribuirà a ridurre la morsa del caldo e a ripristinare condizioni meteorologiche più fresche e gradevoli.
L’arrivo della burrasca di settembre
Le origini della burrasca
La burrasca di settembre è un fenomeno meteorologico tipico di questo periodo dell’anno, caratterizzato da un forte ingresso di correnti instabili. Queste correnti sono il risultato dell’incontro tra l’aria fredda in arrivo e l’alta umidità presente nelle zone già colpite da temperature elevate. Questo mix di fattori sta per generare condizioni meteorologiche potenzialmente estreme, comprensive di precipitazioni abbondanti e rischio di nubifragi.
Diversi meteorologi hanno avvisato che l’impatto di questa burrasca potrebbe essere particolarmente forte nelle regioni del Nord Ovest e lungo le coste tirreniche. Le previsioni indicano che ci sono probabilità elevate di eventi temporaleschi, associati a forti piogge che potrebbero trasformarsi in veri e propri acquazzoni nei giorni di giovedì e venerdì.
Il cambiamento climatico in atto
Nemmeno il resto d’Italia potrà rimanere immune da questa burrasca. Tutte le regioni saranno interessate da un cambiamento climatico significativo. Già nella giornata di giovedì si attende un’anticipazione di quanto si verificherà nel fine settimana e nel corso della prossima settimana, segnando un chiaro addio al caldo torrido e al tempo estivo consueto.
Gli esperti mettono in guardia dalla possibilità di piogge intense e rapide, comuni in questi eventi meteorologici. Nelle aree più vulnerabili, potrebbero verificarsi inondazioni rapide e fenomeni meteorologici violenti, richiedendo una preparazione adeguata da parte delle autorità locali e dei cittadini.