L’estate 2023 riserva sorprese climatiche nel Lazio, dove il ritorno dell’Anticiclone Africano Caronte sta per rendere l’ultima settimana di luglio particolarmente calda. Dopo alcuni giorni di relativa frescura, il caldo torrido tornerà a farsi sentire intensamente, portando con sé temperature elevate e notti afose. Sabato 27 luglio segna un punto di svolta, con un’allerta meteo significativa per diverse città della regione, inclusa la Capitale.
L’anticiclone africano caronte fa il suo ritorno
Un’estate rovente: sorprese dallo stato atmosferico
L’Anticiclone Africano, conosciuto comunemente come Caronte, è un fenomeno meteorologico che porta caldo intenso e afa. Si manifestano condizioni atmosferiche particolari quando questo sistema di alta pressione si posiziona sulle regioni mediterranee. Sebbene il Lazio abbia recentemente beneficiato di un temporaneo abbassamento delle temperature, le previsioni suggeriscono che questa pausa sarà di breve durata. A partire da sabato 27 luglio, le temperature inizieranno a salire vertiginosamente, riportando la regione in una condizione di allerta.
La presenza di Caronte è spesso caratterizzata da cieli sereni e associazioni di temperature massime che possono superare i 35 gradi. Questo clima estivo sta per ripresentarsi in modo sferzante, rendendo il fine settimana torrido e afoso. Con i termometri che si prevedono in continuo aumento, è fondamentale essere preparati per affrontare le ondate di calore.
Le previsioni meteo indicano che Roma e le province circostanti sperimenteranno un incremento delle temperature, toccando punte di 36 gradi sabato e addirittura 38 gradi domenica. Si tratterà di un caldo che non si limita solo al giorno ma si estenderà anche nelle ore notturne, aggravando il disagio termico per i residenti.
Bollino arancione e rosso: le città in allerta
Le aree colpite: Roma, Frosinone e provincia
Il Servizio Meteorologico Nazionale ha diramato bollettini d’allerta per l’ultimo fine settimana di luglio, con l’emissione di un bollino arancione per sabato 27 luglio nelle province di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo. Un’allerta che evidenzia un livello di criticità per le condizioni meteorologiche avverse e la necessità di adozioni di comportamenti idonei per la salute.
Domenica 28 luglio, la situazione si aggraverà ulteriormente, con un bollino rosso previsto per Roma e Frosinone. Questa classificazione indica un elevato impatto sulle condizioni di salute della popolazione, in particolare per le fasce più vulnerabili come anziani e bambini. Gli esperti meteorologici invitano la popolazione a prestare attenzione e a prendere misure precauzionali, come evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e mantenere una buona idratazione.
Le autorità locali si preparano anche a mettere in atto piani d’emergenza per garantire che i cittadini ricevano le informazioni necessarie per affrontare il caldo, monitorando le condizioni in tempo reale e fornendo assistenza a chi ne ha bisogno.
Notti africane e temperature notturne in aumento
Le implicazioni per la salute pubblica
Una caratteristica di questa ondata di calore è il fenomeno delle “notti tropicali”. Queste si registrano quando le temperature notturne non scendono al di sotto di una certa soglia, che nel caso di molte aree urbane e costiere del Lazio potrebbe variare tra i 23 e 25 gradi. Questo tipo di condizione non solo influisce sul comfort fisico, ma ha anche gravi ripercussioni sulla salute pubblica.
Secondo le dichiarazioni del meteorologo Edoardo Ferrara, il disagio aumenterà nelle ore serali a causa dell’aumento dell’umidità relativa. Le temperature serali potrebbero rimanere alte, attestandosi tra i 28 e 30 gradi. Questo genera effetti negativi sul corpo umano, rompendo il ciclo naturale di riposo necessario per il recupero fisico.
Le strutture di emergenza e i servizi di assistenza sanitaria sono sul chi vive per rispondere a potenziali aumenti di malattie legate al caldo, come colpi di calore e disidratazione. È quindi consigliabile monitorare le condizioni sanitarie, soprattutto per anziani e persone con patologie pregresse, al fine di garantire l’incolumità di tutti gli abitanti della regione nel fronteggiare questa intensificazione dell’estate.