Un’inchiesta sta investendo Calliano, un comune trentino di poco più di 2.000 abitanti, dove si è verificato un aumento esponenziale delle giocate online. Dati ufficiali raccolti dalla Guardia di Finanza di Rovereto e dall’Agenzia dei Monopoli rivelano che nel 2022 i cittadini avevano puntato 1,79 milioni di euro, cifra che è schizzata a 19,1 milioni nel 2023. Questo enorme incremento ha sollevato preoccupazioni tra le autorità, che ora cercano di capire le ragioni alla base di un fenomeno tanto insolito.
Un incremento inaspettato nei giochi online
Nel 2023, la media di spesa per gli adulti di Calliano è balzata a 12.749 euro per persona, un aumento significativo rispetto ai 1.196 euro dell’anno precedente. È un cambiamento che ha destato l’attenzione degli investigatori, spingendo la Guardia di Finanza e l’Agenzia dei Monopoli a controllare i dati per risalire ai codici identificativi degli scommettitori. Questi codici, forniti dall’Agenzia delle Dogane, sono cruciali per identificare gli individui che hanno scommesso somme così ingenti.
La situazione diventa ancora più sospetta considerando il tasso di vincita registrato: nel 2023, su 19 milioni puntati, ben 19,02 milioni sono stati vinti. Una perdita netta per i giocatori di solo lo 0,4%. Questa cifra è notevolmente al di sotto della media, dal momento che in altri comuni simili le perdite di solito si attestano intorno al 7%. Tali dati hanno portato gli inquirenti a interrogarsi su come possa essere avvenuto un fenomeno tanto anomalo e sulle eventuali connessioni con attività illecite.
L’ipotesi di un riciclaggio di denaro
Alla base di questa strana situazione, potrebbero esserci tentativi di decentramento delle giocate. Questo aspetto è stato evidenziato in un report della Federconsumatori che ipotizza un potenziale utilizzo delle scommesse online da parte della criminalità organizzata per riciclare fondi. La possibilità che gruppi illeciti stiano utilizzando Calliano come base per movimenti di denaro suscita un certo allarme e richiede un’analisi approfondita delle giocate.
Un’altra teoria emergente suggerisce l’impiego di tecniche informatiche per trasmettere le scommesse come se provenissero dal comune trentino, quando in realtà possono derivare da giocatori esterni. Questo porterebbe a scommesse che, pur apparendo locali, potrebbero violare la regolamentazione esistente sul gioco d’azzardo.
La posizione del sindaco e le aspettative per il futuro
Lorenzo Conci, il sindaco di Calliano, ha preso le distanze dalle voci che girano sullo stato economico dei residenti, sottolineando che nessuno pare aver ottenuto guadagni improvvisi: «Non mi risulta che nel 2023 ci sia stato chi ha cambiato il proprio stile di vita in modo significativo». Le sue parole sembrano tentare di tranquillizzare la popolazione che è preoccupata per le indagini in corso e per le implicazioni che potrebbero avere sulla reputazione del comune.
Nel mentre, gli investigatori continuano a operare con riserbo, lasciando intendere che ci saranno ulteriori sviluppi nel futuro prossimo. L’attenzione rimane alta su un fenomeno che ha saputo catturare l’interesse delle autorità e suscitare interrogativi sui reali motivi di questo flusso di scommesse. Per adesso, la questione rimane nella fase investigativa, senza che si siano formati certezze definitive su ciò che sta realmente avvenendo a Calliano.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Armando Proietti