Calo dei delitti nel Distretto della Corte d'Appello di Napoli: i dati della criminalità nel 2024

Calo dei delitti nel Distretto della Corte d’Appello di Napoli: i dati della criminalità nel 2024

Il report della presidente della Corte d’Appello di Napoli evidenzia un calo del 5,33% dei reati nel distretto, ma sottolinea la persistenza della criminalità organizzata e la necessità di vigilanza continua.
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Calo dei delitti nel Distretto della Corte d'Appello di Napoli: i dati della criminalità nel 2024 - Gaeta.it

Il report presentato dalla presidente della Corte d’Appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario, ha rivelato un trend positivo riguardante la criminalità nelle province del distretto. In questo contesto, è emerso un significativo calo dei delitti, offrendo un motivo di ottimismo per la sicurezza dei cittadini. La cerimonia si è svolta alla presenza del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il quale ha avuto modo di ascoltare i dati cruciali sullo stato della criminalità nella regione.

I dati generali della criminalità

Secondo i dati esposti, Napoli e la sua provincia evidenziano una diminuzione del 5,33% dei reati. Benevento, in particolare, ha registrato un calo ancora più marcato con un meno 8,2%. Anche Avellino e Caserta hanno riportato risultati incoraggianti. Questo calo, sebbene significativo, non deve far dimenticare le problematiche persistenti legate alle dinamiche criminali, influenzate dalla tradizionale presenza di gruppi camorristici che dominano i traffici illeciti.

Comportamenti criminali e dinamiche attuali

La relazione della divisione anticrimine della Questura di Napoli ha rimarcato come la criminalità organizzata continui a influenzare vari aspetti della vita cittadina. Tra i crimini più comuni si annoverano il traffico di sostanze stupefacenti, l’usura e le rapine a banche e uffici postali. Nonostante il calo complessivo dei reati, il fenomeno delle ‘stese’ – episodi in cui i membri della camorra sparano in aria per intimidire i rivali o la popolazione – risulta ancora allarmante, con 23 incidendi nel primo semestre del 2024 rispetto ai 19 dello stesso periodo del 2023. È importante notare, inoltre, il numero totale di omicidi, con 8 casi registrati, di cui 5 legati a contesti camorristici. Questo sobrio quadro evidenzia come, sebbene vi sia un miglioramento nei numeri generali, la radicata presenza della criminalità organizzata richieda continue e vigili politiche di intervento.

Risultati delle forze dell’ordine

Le operazioni di contrasto da parte delle forze dell’ordine non devono essere sottovalutate. I dati della Guardia di Finanza fanno emergere risultati notevoli nella lotta contro la criminalità organizzata: tra sequestri e proposte di sequestro si è arrivati a un valore complessivo di circa 477 milioni di euro, dimostrando l’impegno nella rimozione delle risorse economiche dei gruppi criminosi. Inoltre, il Comando Legione Carabinieri Campania ha portato a termine operazioni che hanno condotto all’arresto di oltre 1.000 persone accusate di associazione di tipo mafioso e in relazione a reati associabili. Anche la cattura di latitanti rappresenta un segnale positivo nel percorso di contrasto alle organizzazioni mafiose attive sul territorio.

Prospettive future e necessità di vigilanza

Il calo dei delitti rappresenta un passo avanti significativo nel contesto della sicurezza pubblica nel Distretto della Corte d’Appello di Napoli. Tuttavia, è fondamentale mantenere un’attenzione costante sulle dinamiche criminali, soprattutto in relazione alla persistenza della criminalità organizzata. Le azioni intraprese dalle autorità competenti devono proseguire, così da garantire un ulteriore miglioramento della qualità della vita per i cittadini e ridurre all’osso le attività illecite. La collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine resta cruciale per affrontare efficacemente le sfide della criminalità nel territorio campano.

Ultimo aggiornamento il 25 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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