Calo del turismo estivo: il caro prezzi spinge gli italiani a chiedere prestiti per le vacanze

Calo del turismo estivo: il caro prezzi spinge gli italiani a chiedere prestiti per le vacanze

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Calo del turismo estivo: il caro prezzi spinge gli italiani a chiedere prestiti per le vacanze - Gaeta.it

Il turismo estivo italiano sta affrontando una significativa contrazione, con una crescente preoccupazione per i prezzi elevati che influenzano le decisioni di viaggio. Nonostante le difficoltà finanziarie, molti italiani stanno cercando soluzioni alternative per garantirsi una vacanza. Secondo un’analisi recente, sono in aumento le richieste di prestiti personali per coprire le spese di viaggio, evidenziando un’istanza sempre più presente tra i cittadini.

Aumento delle richieste di prestiti per viaggi

Analisi del mercato dei prestiti

Dall’inizio dell’anno, oltre 250 milioni di euro sono stati erogati sotto forma di prestiti personali destinati a finanziare viaggi e vacanze. Questi dati, raccolti da Facile.it e Prestiti.it, rivelano un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il prestito medio richiesto si attesta intorno ai 5.425 euro, da restituire in un arco temporale di circa 50 rate mensili, ovvero poco oltre quattro anni. Questo trend dimostra come sempre più italiani si stiano orientando verso il finanziamento come strumento per poter affrontare le spese legate alle vacanze.

Profilo dei richiedenti

Il fenomeno dei prestiti per vacanze è particolarmente marcato tra i giovani. Secondo lo studio condotto su un campione di oltre 150.000 domande di prestiti, si rileva che una domanda su tre proviene da individui con meno di 30 anni. L’età media dei richiedenti prestiti per viaggi è di 38 anni, significativamente più bassa rispetto ai 44 anni degli altri tipi di prestiti personali. Questa tendenza suggerisce l’emergere di una nuova cultura di finanziamento tra le giovani generazioni, disposte ad alleggerire il proprio bilancio personale pur di non rinunciare all’esperienza del viaggio.

Rinunce alle vacanze per motivi economici

Dimensione del fenomeno

Secondo un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi, quest’anno si prevede che 6,5 milioni di italiani rinunceranno a partire per le vacanze. Di questi, oltre la metà, corrispondente a 3,7 milioni, ha dichiarato che le ragioni sono di natura economica. Il dato è allarmante e ci offre uno spaccato delle difficoltà di spesa che molte famiglie italiane stanno affrontando in un contesto di crescente inflazione.

Differenze demografiche e territoriali

L’indagine evidenzia anche differenze significative tra varie fasce di età e aree geografiche. La percentuale di chi non riesce a permettersi una vacanza sale al 64% tra i giovani sotto i 35 anni e tocca anche il 66% tra gli over 65. A livello territoriale, il Sud e le Isole presentano il dato più critico, con il 66% dei residenti che rinuncia a partire. Le principali cause di questi abbandoni sono identificabili nel costo della vita, che per il 47% degli interpellati risulta la causa principale, con un’incidenza ancora più marcata tra gli over 65 . Fra le altre motivazioni, il rincaro dei prezzi legato alle vacanze incide sul 33% delle rinunce, colpendo maggiormente i giovani sotto i 25 anni con una percentuale del 52%.

Indecisione tra i potenziali viaggiatori

La situazione degli indecisi

Nonostante le difficoltà, rimangono circa 7,7 milioni di italiani indecisi nel troncare la propria possibilità di viaggiare. Questa incertezza genera un clima di attesa che potrebbe cambiare a seconda dell’evoluzione delle condizioni economiche e dell’andamento dei prezzi. Le motivazioni che spingono a non partire non sono tutte economiche: il 21% dei rispondenti ha dichiarato di non poter viaggiare per mancanza di ferie, il 10,5% per la necessità di accudire un familiare e il 13% per la cura di un animale domestico.

Implicazioni sul settore turistico

L’aumento delle richieste di prestiti accanto al numero crescente di rinunce suggerisce un settore turistico in difficoltà, ma non privo di opportunità. Mentre alcuni scelgono di non partire per motivi economici, altri cercano di adattarsi alla situazione, investendo in prestiti per realizzare le proprie aspirazioni di viaggio. In questo contesto, sarà fondamentale monitorare l’evoluzione della situazione e come il mercato dei prestiti continuerà ad influenzare il turismo nei prossimi mesi.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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